Il lemma arrògere

Definizioni

Definizione di Treccani

arrògere
v. tr. [dal lat. arrogare, con mutamento di coniug.: v. arrogare], difett., ant. –
1. aggiungere: e duolmi ch’ogni giorno arroge al danno (petrarca); questi sono coloro che, arrogendo i peccati a’ peccati, vivendo vi periscono sotto (passavanti). rimane oggi, nell’uso notarile, il solo imperat. arròge o arrògi, con valore avverbiale di «per di più, inoltre».
2. raro come variante di arrogare: io non mi voglio arrogere di rispondere così fondatamente come forse qualche altro più intendente di me (galilei). ◆ part. pass. arròto, anche come s. m., con sign. proprio (v. la voce).

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Definizione di Hoepli

arrogere
[ar-rò-ge-re] (oggi dif., usato solo nella 2ª pers. dell'indicat. pres. arròge o arrògi e nel part. pass. arròto)

v.tr.
Aggiungere: e duolmi ch'ogni giorno arroge al danno (petrarca)

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Definizione di Garzanti linguistica

arrogere
[ar-rò-ge-re]
io arrògo, tu arrògi o arròge ecc.; part.pass. arròto
a aus. avere
(lett.) aggiungere | oggi è usato solo l’imperativo arroge o arrogi (nel linguaggio notarile); vale ‘aggiungi, includi’

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Etimologia

← dal lat. arrogāre, con cambiamento di coniugazione; cfr. arrogare.