Il lemma caldèo

Definizioni

Definizione di Treccani

caldèo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. –
1. della caldea; relativo o appartenente ai caldei, antica popolazione semitica originaria dell’arabia orient., entrata in mesopotamia verso il sec. 11° a. c. e stanziatasi tra la babilonia e il golfo persico; come sost., abitante o nativo della caldea. il termine è stato usato impropriamente, fino alla metà del sec. 19°, come sinon. di babilonese: dinastia c.; divinazione caldea.
2. lingua c. (o caldeo s. m.), la lingua aramaica dei testi biblici (v. anche caldaico).
3. membro della chiesa c., costituita dai fedeli della chiesa nestoriana riunitisi alla chiesa romana; i caldei oggi sono concentrati soprattutto nell’iraq, e anche nell’iran, nella turchia, nella siria e nel libano; rito c., quello seguito dai cattolici caldei, in lingua siriaca, notevole per il suo carattere arcaico.

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Definizione di Hoepli

caldeo
[cal-dè-o] (pl. m. -dèi; f. -dèa, pl. -dèe)

a agg.
1. di un'antica popolazione semitica stanziata in caldea, regione storica della mesopotamia, intorno al sec. xi a.c.
|| chiesa caldea, formata dai cristiani della mesopotamia e del kurdistan riunitisi alla chiesa cattolica dopo il distacco dal nestorianesimo
2. fig. astruso, incomprensibile
b s.m.
1. chi appartiene alla popolazione caldea
2. chi appartiene alla chiesa caldea
3. fig., ant. astrologo
|| Ciarlatano

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Definizione di Garzanti linguistica

caldeo
[cal-dè-o]
pl. -i
1.
f. -a; pl. -ee
appartenente a un’antica popolazione semitica penetrata in Mesopotamia verso l’XI secolo a.C. e stanziatasi nella parte meridionale di essa; talvolta è usato impropriamente per babilonese
2. la lingua aramaica dei testi biblici; caldaico
♦ agg.
f. -a; pl.m. -ei, f. -ee
1. dei caldei |chiesa caldea, chiesa cristiana distaccatasi dal nestorianesimo e riunita alla chiesa di Roma
2. relativo alla chiesa caldea: rito caldeo

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Etimologia

← dal lat. chaldāeu(m), dal gr. chaldâios ‘della caldea’, regione della mesopotamia.