Il lemma capocòrda

Definizioni

Definizione di Treccani

capocòrda
s. m. [comp. di capo e corda] (pl. capicòrda). –
1. anello metallico, detto anche redancia, generalm. con contorno incavato, intorno al quale si fa girare l’estremità di una fune, spec. metallica, per formare un cappio terminale, al fine di proteggerla dal logorio prodotto da ganci, caviglie, ecc.
2. in elettrotecnica, elemento metallico per collegamento tra conduttori elettrici (detto anche capofilo), foggiato da una parte a manicotto cilindrico dentro il quale si fissa l’estremità di un conduttore, e dall’altra conformato variamente a seconda del tipo di connessione da effettuare.

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Definizione di Hoepli

capocorda
[ca-po-còr-da]

s.m. (pl. capicòrda)
1. anello di metallo o di legno inserito come rinforzo nell'occhio di una fune dove scorrono altre funi o dove si appendono ganci, caviglie e sim.
|| Anello metallico che si congiunge all'estremità di una fune
SIN. redancia
2. elettr elemento metallico di varie forme che si applica all'estremità di un conduttore per garantire un collegamento sicuro e stabile con un altro conduttore

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Definizione di Garzanti linguistica

capocorda
[ca-po-còr-da]
pl. capicorda
(elettr.) accessorio metallico che si applica all’estremità di un conduttore per facilitarne il collegamento con un altro conduttore o con i morsetti di un apparecchio e per assicurare così un buon contatto elettrico

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Etimologia

← comp. di capo- e corda.