Il lemma confarsi

Definizioni

Definizione di Treccani

confarsi
v. intr. pron. [comp. di con- e fare] (mi confàccio, ti confài, si confà, ecc.; coniug. come fare, ma comunem. usato solo nella terza pers. sing. e pl.; rarissimo il part. pass. confatto), letter. –
1. convenire, essere adatto: sono parole che non si confanno a persona beneducata; il colore dell’abito non si confà molto al suo viso.
2. conferire, giovare alle condizioni fisiche: l’aria dei monti non gli si confaceva; è un cibo che si confà poco al mio stomaco.
3. ant. concordare, corrispondere: assai bene dimostrano confarsi in questo la pena con la colpa (boccaccio). ◆ part. pres. confacèntesi: ogni bellezza antica rigettano come non confacentesi a’ tempi (carducci); come agg., confacènte (v.).

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Definizione di Hoepli

confarsi
[con-fàr-si] (mi confàccio; si coniuga come fàre)

v.intr. pronom.
1. essere adatto, essere conveniente: questo tono non si confà a una persona educata; è un abito che si confà molto alla tua figura
SIN. adattarsi, convenire
2. giovare, essere utile: sto cercando un clima che mi si confaccia
3. ant. accordarsi, corrispondere

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Definizione di Garzanti linguistica

confarsi
[con-fàr-si]
io mi confàccio, tu ti confài, egli si confà ecc.; coniugato come fare, ma usato quasi soltanto nelle terze pers. sing. e pl.; part.pass., non com., confatto
a aus. essere
1. essere adatto, adeguato, appropriato [+ a]: i contenuti del programma non si confanno alla situazione attuale
2. (lett.) essere in proporzione, in armonia; corrispondere

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Etimologia

← comp. di con- e fare.