Il lemma contare

Definizioni

Definizione di Treccani

contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). –
1. tr. a. assol. dire, a voce o mentalmente, la serie dei numeri: c. dall’1 al 100; sa c. fino a mille; c. sulle dita, sul pallottoliere; estens., fare, per lo più a memoria, le più facili operazioni aritmetiche: ha già imparato a contare (cfr. la locuz. far di conto). b. numerare, applicare numeri progressivi a persone, animali, cose fino a valutarne il totale: c. le carte, gli spropositi, il numero degli invitati; conta le sedie che occorrono; contavo le pecore che c’erano nel campo; c. i soldi, il denaro, anche nell’atto di pagare (quindi, per estens., pagare in contanti, sborsare); con altro senso, c. i soldi in tasca a qualcuno, voler sapere quanto possiede o guadagna. in usi iperb. o fig.: c. i giorni, le ore, attendere con grande ansia un evento, desiderare ardentemente che passi un certo periodo di tempo; cose che si contano sulle dita, in numero molto limitato: le donne che lavorano la vigna in langa e fanno il vino si contano sulle dita di una mano (giorgio bocca); gli errori non si contano, sono in gran numero. nel pugilato e nella lotta, c. i secondi (anche assol. contare, o c. il pugile, il lottatore), detto dell’arbitro dell’incontro che, col cronometro alla mano e scandendo a voce alta il trascorrere dei secondi, controlla che un lottatore o un pugile rimanga più di 10 secondi in posizione di fuori combattimento per dichiararlo sconfitto. c. comprendere entro un numero determinato, limitare: è così tirchio che gli conta i bocconi che mangia. d. mettere nel conto, comprendere in un computo, considerare: ho speso una decina di euro senza c. gli spiccioli; saremo in nove, senza c. i bambini. e. avere: conta parecchi generali fra i suoi avi; c. molti anni di servizio, molte benemerenze. f. reputare, stimare, attribuire valore o importanza: nessuno lo conta per nulla; io non lo conto un fico.
2. intr. (aus. avere) a. avere un determinato valore numerico: ognuno di noi conta per uno (o per due), ma lui, col suo stomaco, conta per tre, consuma quanto tre persone. b. avere autorità, credito, importanza; valere: i suoi d’adesso, laggiù a milano, contan molto, e son di quelli che hanno sempre ragione (manzoni); conta più lui di te; c. quanto il due di briscola, quanto il due di coppe, non avere nessuna autorità; contano più i fatti che le parole; bisogna addurre argomenti che contino; ciò che più conta, è che il contratto sia firmato; ma questo non conta!
3. intr. (aus. avere) a. contare su una persona, su una promessa e sim., farci assegnamento: conto su di te; conto sul tuo interessamento, sul tuo aiuto; puoi contarci senz’altro; possiamo c. solo su noi stessi; fai pure ciò che ti pare, ma non c. su di me. b. seguito da prop. oggettiva, proporsi, sperare: conto di partire domattina; contavo che ci saremmo rivisti presto.
4. tr. raccontare, narrare, riferire: non sarei capace di c. ciò che ho visto; odi, melisso: io vo’ contarti un sogno di questa notte (leopardi); spec. con riferimento a cose frivole o senza importanza: ingannavano il tempo a c. storie e indovinelli, buoni pei ragazzi (verga); ne conta delle belle; contar balle, raccontare frottole, fare vanterie; contarla o contarla grossa, darla a intendere: ma va’ a contarla a un altro! ◆ part. pres. contante, anche come agg. e s. m. con accezione propria (v. la voce). ◆ part. pass. contato, anche come agg. (v. la voce).

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Definizione di Hoepli

contare
[con-tà-re] (cónto)

a v.tr.
1. ordinare una serie di cose o persone secondo un criterio di numerazione per calcolarne la quantità: c. i libri sullo scaffale; c. le persone nella sala; c. i soldi che si hanno in tasca
|| fig. contare i giorni, le ore, i minuti, attendere con ansia, non veder l'ora
|| contare le pecore, avere difficoltà ad addormentarsi
|| non si contano, sono molti, moltissimi: hai fatto tanti errori che non si contano
|| si contano sulle dita, sono pochi, pochissimi: i veri amici si contano sulle dita
SIN. numerare
2. concedere con parsimonia: gli contavano i bocconi che mangiava
SIN. limitare, lesinare
3. includere, calcolare nel numero di una serie, mettere nel conto: non contiamo gli arretrati, ma la fattura di oggi la dovrai pagare
|| Stimare per una determinata quantità o valore; valutare: tutti i sacrifici che aveva fatto un tempo per loro, oggi più nessuno li contava
|| senza contare, non tenendo conto, trascurando: siamo fin troppi qua dentro, senza c. che molti debbono ancora arrivare
SIN. considerare
4. avere, possedere in un certo numero, in una certa quantità: una città che conta più di tre milioni di abitanti; al ministero contava molti amici autorevoli
5. raccontare, riferire: era inutile a stargli a c. ragioni (verga)
|| fam. contarle grosse, dire balle, bugie
SIN. dire, narrare
6. avere in animo, proporsi: conto di alzarmi presto; conta di venirci a trovare domani
SIN. ripromettersi
7. non com. immaginare, supporre: ormai quei soldi puoi c. di averli perduti
|| Reputare, stimare: lo conto poco
8. raro imputare
9. sport contare un pugile, un lottatore, contare a voce alta, da parte dell'arbitro, i secondi durante i quali l'atleta soccombente è al tappeto
b v.intr. (aus. avere)
1. dire i numeri secondo la loro progressione naturale: c. fino a cento
|| estens. fare le prime operazioni aritmetiche, fare di conto: non sa ancora c.
2. avere valore, influenza, importanza; valere: in casa sua non conta nulla
|| questo non conta, non significa niente, non ha nessun valore
|| fig. contare quanto il due di briscola, niente, pochissimo
3. fare assegnamento, confidare: conta pure su di me; ormai non ci contavo più sul tuo aiuto
c v.rifl. contàrsi
Annoverarsi, ritenersi, reputarsi: si contava tra i migliori della sua professione
d v.rifl. recipr. contàrsi
Ordinarsi secondo un criterio di numerazione: contiamoci e dividiamo la spesa!

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Definizione di Garzanti linguistica

contare
[con-tà-re]
io cónto ecc.
a aus. avere
1. numerare progressivamente una serie di cose o persone per calcolarne la quantità: contare gli alunni presenti; contare le carte, i punti |contare i giorni, le ore, i minuti, (fig.) aspettare con ansia che qualcosa si verifichi, o perché lo si desidera o anche perché lo si teme
2. dire i numeri in ordine progressivo; anche, fare le più semplici operazioni aritmetiche [+ per]: non saper neppure contare; contare fino a dieci; contare per due, per tre, dicendo un numero ogni due, ogni tre |contare un pugile, (sport) contare i secondi durante i quali resta a terra
3. mettere nel conto, considerare: la villa si eleva per tre piani, senza contare il sottotetto
4. avere, annoverare, vantare: conta dieci anni di servizio
5. limitare, lesinare: contare il denaro a qualcuno
6. (fam.) dire, raccontare: contaci quel che è successo |contarla (grossa), raccontare una bugia molto grossa
7. (lett.) stimare, valutare
♦ v.intr.
a aus. avere
1. valere, avere autorità: non contare niente; persone che contano, che hanno potere, prestigio | avere importanza, peso: un argomento che conta; agli esami conta molto come ci si presenta
2. confidare, fare assegnamento [+ su, che]: non si può contare su di lui; contavo che tu capissi
3. proporsi, ripromettersi [+ di]: conto di partire domani

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Etimologia

← lat. computāre, comp. di cŭm ‘insieme’ e putāre ‘calcolare’.