Il lemma dissanguare

Definizioni

Definizione di Treccani

dissanguare
v. tr. [der. di sangue, col pref. dis-¹] (io dissànguo, ecc.). –
1. sottrarre il sangue a un corpo vivente, totalmente o in quantità tale da renderne impossibile la vita: l’emorragia lo ha dissanguato; rifl.: si è dissanguato tagliandosi le vene; intr. pron., perdere tutto il sangue o in quantità copiosa: si è dissanguato per le molte ferite.
2. fig. privare di denaro o di quant’altro è necessario per vivere, levandone a poco a poco; per estens., sfruttare avidamente e sim.: d. le province con tributi eccessivi; colonie dissanguate dalla madrepatria; gli usurai lo dissanguano; rifl.: s’è dissanguato per far studiare i figli. ◆ part. pass. dissanguato, anche come agg.: è morto dissanguato; fig., popolazioni dissanguate, sfruttate, immiserite.

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Definizione di Hoepli

dissanguare
[dis-san-guà-re] (dissànguo, -gui, dissanguiàmo, dissanguàte, dissànguano; dissanguànte; dissanguàto)

a v.tr.
1. privare del sangue: l'emorragia lo ha quasi dissanguato
2. fig. privare di risorse, mezzi finanziari e sim., spec. in maniera graduale, fino all'esaurimento: tasse e tributi che dissanguano i contribuenti
b v.intr. pronom. dissanguàrsi
Perdere il sangue, in abbondanza o completamente: si è dissanguato per la ferita
c v.rifl. dissanguàrsi
fig. rovinarsi, impoverirsi: si è dissanguato per i figli

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Definizione di Garzanti linguistica

dissanguare
[dis-san-guà-re]
io dissànguo ecc.
a aus. avere
1. privare del sangue un corpo vivente: l’emorragia lo ha dissanguato in pochi minuti
2. privare di denaro o di quant’altro è necessario per vivere; sfruttare avidamente: i baroni mangiavano, soperchiavano, dissanguavano i vassalli (NIEVO)

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Etimologia

← deriv. di sangue, col pref. dis-¹.