Il lemma idem

Definizioni

Definizione di Treccani

idem
pron. lat. [forma neutra (ĭdem) del pron. e agg. dimostrativo īdem, comp. di is «egli, quello» con l’elemento -dem che compare anche in altri pron. e avv. (tantusdem, ibidem, ecc.) ed esprime in genere identità]. –
1. a. la stessa cosa; si adopera nelle enumerazioni, indicazioni bibliografiche e sim. (abbreviato di solito in id.) quando non si voglia ripetere numeri, nomi o altre parole, già prima enunciati. b. con valore avv., ugualmente, pure, nello stesso modo; soprattutto nell’uso fam.: idem come sopra; io sono stato uno sciocco, e tu idem.
2. idem per idem, locuz. lat. della scolastica, usata anche come s. m., per indicare spiegazione o definizione tautologica, che costituisce un giro vizioso.

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Definizione di Hoepli

idem

a pron. dimostr. inv.
Stesso, (si usa per evitare ripetizioni estese di nomi, titoli, numeri, o frasi in elenchi, citazioni, bibliografie, spesso abbr. in id)
b avv.
fam. lo stesso, allo stesso modo: tu sei uno svogliato, e tuo fratello i.

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Definizione di Garzanti linguistica

idem
[ì-dem]
(fam.) lo stesso, ugualmente: io disapprovo, e lui idem
♦ pron. dimostr. invar.
la stessa cosa, la stessa persona; si usa nelle enumerazioni e citazioni per non ripetere ciò che si è già enumerato o citato (abbreviato di solito in id.)

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Etimologia

← voce lat.; forma neutra del pron. e agg. dimostr. īdem ‘stesso, medesimo’.