Il lemma illanguidire

Definizioni

Definizione di Treccani

illanguidire
v. tr. e intr. [der. di languido] (io illanguidisco, tu illanguidisci, ecc.). –
1. tr. rendere languido, indebolire, infiacchire: i. le forze, le energie; dolor di stomaco, che gli illanguidiva l’appetito (redi).
2. intr. (aus. essere) diventare languido, debole, fiacco: i. per un prolungato digiuno; anche con la particella pron., in senso proprio o fig.: illanguidirsi per la fame, per la stanchezza; si sono illanguidite le nostre speranze. ◆ part. pass. illanguidito, anche come agg.: avere lo stomaco illanguidito; una passione ormai illanguidita.

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Definizione di Hoepli

illanguidire
[il-lan-gui-dì-re] (illanguidìsco, -sci, -sce, illanguidìscono; illanguidènte; illanguidìto)

a v.tr.
Rendere languido, infiacchire, indebolire
|| fig. affievolire: i. la speranza di qualcuno
SIN. fiaccare, prostrare
b v.intr. (aus. essere) e intr. pronom. illanguidìrsi
Diventare languido, fiacco; perdere vigore: per la malattia si è molto illanguidito; piante che al calore illanguidiscono
|| fig. affievolirsi: speranze che illanguidiscono

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Definizione di Garzanti linguistica

illanguidire
[il-lan-gui-dì-re]
io illanguidisco, tu illanguidisci ecc.
a aus. avere
rendere languido, debole; fiaccare: la fatica illanguidisce il corpo
♦ v.intr.
a aus. essere

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Etimologia

← deriv. di languido, col pref. in-¹.