Il lemma ìnclito

Definizioni

Definizione di Treccani

ìnclito
agg. [dal lat. inclĭtus, variante di inclŭtus, comp. di in-¹ e tema di cluēre o cluĕre «avere fama, esser celebre»], letter. – nobile, illustre, glorioso: l’i. sovrano; i. nazione; i. esempî; i. nome; ove dorme il furor d’i. geste (foscolo). talora usato come titolo di cerimonia: l’i. consiglio, l’i. corte; l’i. guarnigione (per la frase oggi scherz. colto pubblico e i. guarnigione, v. cólto, n. 2); giungeva tutto l’i. collegio politico locale (gozzano).

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Definizione di Hoepli

inclito
[ìn-cli-to]

agg.
lett. illustre, nobile, famoso: l'i. verso di colui che l'acque / cantò fatali (foscolo)

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Definizione di Garzanti linguistica

inclito
[ìn-cli-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
(lett.) nobile, illustre, glorioso |esser noto al cólto e all’inclita, (scherz.) essere cosa risaputa, nota anche a gente di basso livello culturale (dalla formula al cólto pubblico e all’inclita guarnigione con cui, nell’Ottocento, ci si rivolgeva a un pubblico sia di civili sia di militari in occasione di spettacoli vari o manifestazioni da fiera)

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Etimologia

← dal lat. inclĭtu(m), variante di inclŭtu(m), comp. di ĭn- ‘in-’ e un deriv. di cluēre ‘avere fama’.