Il lemma incorrótto

Definizioni

Definizione di Treccani

incorrótto
agg. [dal lat. incorruptus, comp. di in-² e corruptus, part. pass. di corrumpĕre «corrompere»]. – non corrotto, intatto, in senso fisico: aperta la tomba, il suo corpo fu trovato incorrotto. più com. in senso morale, incontaminato, esente da forme di corruzione, di depravazione, di disonestà: conservare i. il proprio animo; una vita i.; ambiente, società i.; anche di persona che, nell’esercizio della sua professione, non si è mai lasciata corrompere, quindi retto, intemerato: magistrato, giudice incorrotto. ◆ avv. incorrottaménte, non com., in modo incorrotto, soprattutto in senso morale: vivere incorrottamente, esercitare incorrottamente la professione.

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Definizione di Hoepli

incorrotto
[in-cor-rót-to]

agg.
1. non corrotto, non putrefatto: i corpi ancora incorrotti dei cadaveri
2. fig. puro; libero da contaminazioni morali; illibato: animo i.; fede incorrotta
|| Che non è stato oggetto di corruzione: giudice i.

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Definizione di Garzanti linguistica

incorrotto
[in-cor-rót-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. non corrotto, intatto; che non ha subito putrefazione, alterazioni: corpo incorrotto | vergine, incontaminato: una natura ancora incorrotta
2. puro, integro: una fede incorrotta | che non si è mai lasciato corrompere; retto, onesto: un magistrato incorrotto

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Etimologia

← dal lat. incorrŭptu(m), comp. di ĭn- ‘in-’ e corrŭptus, part. pass. di corrumpĕre ‘corrompere’.