Il lemma metìccio

Definizioni

Definizione di Treccani

metìccio
(ant. mestìccio, mestizzo o mestizo) s. m. (f. -a) e agg. [lat. tardo mixtīcius, der. di mixtus, part. pass. di miscēre «mescolare» (propr. «misto di colore bianco e nero»), influenzato successivamente dal fr. métis; le varianti ant. mestizo o mestizzo sono dallo spagn. mestizo, che ha lo stesso etimo] (pl. f. -ce). –
1. in antropologia fisica, in senso stretto, individuo nato da un genitore di razza bianca e da uno di razza diversa (africana, amerindia, cinese, ecc.): i m. dell’america settentrionale, del sud africa.
2. in zootecnia, ibrido tra individui di razza diversa.
3. raro in senso estens. e fig., come sinon. generico di bastardo.

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Definizione di Hoepli

meticcio
[me-tìc-cio] (pl. m. -ci; f. -cia, pl. -ce)

a s.m. (f. -cia)
1. individuo nato da genitori appartenenti a razze diverse, in part. da uno di razza bianca e uno di razza amerindiana
2. zool animale nato dall'incrocio di genitori appartenenti alla stessa specie ma di razza diversa
SIN. ibrido
b agg.
Nato dall'incrocio di razze diverse: individuo m.; popolazioni meticce

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Definizione di Garzanti linguistica

meticcio
[me-tìc-cio]
f. -a; pl.m. -ci, f. -ce
1. si dice di persona nata da genitori appartenenti a due gruppi umani diversi, in particolare di nato da un genitore bianco e uno amerindio | si dice di ciò che ha caratteristiche legate a etnie, a tradizioni diverse: una lingua, una musica meticcia
2. in zootecnia, si dice di animale nato dall’incrocio di due individui di razza diversa e che costituisce un ibrido fecondo

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Etimologia

← dall’agg. fr. mestice, poi métis n., a sua volta dallo sp. mestizo, che è dal lat. tardo mixticĭus (deriv. di mĭxtus, part. pass. di miscēre ‘mischiare’).