Il lemma mòngolo

Definizioni

Definizione di Treccani

mòngolo
agg. e s. m. [dal mongolo mongol (mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di tatari; cfr. pers. ant. moghōl, mod. moghūl]. –
1. agg. mongolico: popolazione, razza m.; tribù mongole; lingue mongole.
2. agg. e s. m. (f. -a) a. relativo o appartenente ai mongoli, popolazione dell’asia centrale che nel sec. 13° d. c. fondò un grande impero estendentesi dalla cina all’asia anteriore, e dominò in seguito con dinastie minori anche su parte dell’europa orientale (attualmente questa popolazione è rappresentata da un insieme di tribù pastorali, distribuite dai confini della manciuria a quelli del tibet): le invasioni m.; la dominazione mongola. b. relativo o appartenente all’odierna mongòlia, stato indipendente compreso tra la russia e la cina: un m., una m.; faccia, occhi, zigomi da m., con riferimento alle caratteristiche antropiche di queste popolazioni; lingua m. (o, come s. m., il m.), lingua del gruppo altaico, imparentata con il turco, che è anche la lingua ufficiale della Mongolia.

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Definizione di Hoepli

mongolo
[mòn-go-lo]

a agg.
Della Mongolia, mongolico
b s.m. (f. -la nel sign. 1; solo m. sing. nel sign. 2)
1. che appartiene alla popolazione della mongolia
2. lingua altaica parlata dai mongoli

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Definizione di Garzanti linguistica

mongolo
[mòn-go-lo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
della Mongolia; mongolico: lingue, popolazioni mongole
♦ n.m.
pl. -i
1.
f. -a; pl. -e
appartenente a una popolazione stanziata in Mongolia, nell’Asia centrale, un tempo a capo di un grande impero
2. famiglia di dialetti del gruppo altaico parlati in Mongolia

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Etimologia

← dal mongolo mongol, che in origine indicava una tribù tatara.