Il lemma ostinato

Definizioni

Definizione di Treccani

ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. –
1. a. di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria, sia come caratteristica abituale sia come atteggiamento legato a casi e situazioni particolari: un uomo o., una ragazza o.; chi nell’acqua sta fin alla gola, ben è o. se mercé non grida (ariosto); è o. come un mulo; essere o. nelle proprie idee, nel non voler riconoscere le ragioni degli altri; è o. avversario di ogni novità. anche, tenace, costante, sia in senso positivo: un ricercatore, un lavoratore, uno studioso o.; te o. amator de la tua musa (parini); sia in senso limitativo, con sign. analogo ad accanito, impenitente e sim.: peccatore, bevitore, giocatore ostinato. b. estens. di cosa in cui si persiste in modo inflessibile, irremovibile: chiudersi in un o. silenzio, in un mutismo o.; uno studio o.; un’o. difesa; opporre un’o. resistenza.
2. fig. a. di cosa molesta che dura più dell’ordinario, che sembra non voler cessare, o di male che resiste a ogni rimedio: una pioggia, una nebbia o.; febbriciattole o.; tosse o.; ho un o. dolore alla spalla destra. b. in musica (anche come s. m.), di figura melodica che si ripete incessantemente, invariata e alla stessa altezza, per tutta una composizione o una parte di essa; appare di solito nel basso, che prende in tal caso il nome di basso o. (v. basso²). più genericam., per indicare la persistenza di un ritmo o di un effetto strumentale (per es., il pizzicato o. nella sinfonia n. 4 di Čajkovskij). ◆ dim. ostinatèllo, raro ostinatétto, alquanto ostinato. ◆ avv. ostinataménte, in modo ostinato, con ostinazione: nonostante l’evidenza dei fatti, l’accusato negava ostinatamente ogni addebito; insistere ostinatamente in una ricerca, in un tentativo.

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Definizione di Hoepli

ostinato
[o-sti-nà-to]

a agg.
1. di persona, che persiste tenacemente in un comportamento o in un proposito, spesso contro ogni ragione: essere o. come un mulo; è troppo o. nei suoi giudizi; è un o. fumatore
|| Costante, perseverante: è un o. lavoratore
SIN. caparbio, testardo
2. di comportamento, tenace, persistente: si è chiuso in un silenzio o.; opposizione, resistenza ostinata; una pioggia ostinata
|| febbre ostinata, che resiste a ogni tentativo di debellarla
b s.m. (f. -ta nel sign. 1)
1. persona testarda: cerca di convincere tu quell'o.
2. mus tema melodico che si ripete senza variazioni per tutto il brano musicale
‖ dim. ostinatèllo; ostinatétto

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Definizione di Garzanti linguistica

ostinato
[o-sti-nà-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. eccessivamente tenace nei propri propositi: un uomo ostinato; avere un carattere ostinato
2. si dice di ciò che è fatto da persona ostinata; che rivela tenacia, costanza: una ricerca ostinata
3. si dice di cosa, specialmente sgradevole, che dura più a lungo del previsto: una tosse, una febbre ostinata; un freddo ostinato
4. (mus.) si dice di breve disegno melodico, affidato di solito alla voce più bassa, che si ripete più volte e si contrappone, nella sua staticità, al movimento delle altre voci: basso ostinato

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Etimologia

← dal lat. obstinātu(m), propr. part. pass. di obstināre; cfr. ostinarsi.