Il lemma òstrakon

Definizioni

Definizione di Treccani

òstrakon
(o òstracon, non com. òstraco) s. m. [traslitt., o adattam., del gr. ὄστρακον, neutro, pl. ὄστρακα] (pl. òstraka o òstraca, raro òstraci o òstrachi). – termine che, presso i greci, significava «conchiglia» e, per traslato, indicò i cocci di stoviglie di terracotta, i quali erano usati, spec. in egitto, come materiale scrittorio (con l’inchiostro, o mediante incisione) e, in atene, per votare l’ostracismo (v.).

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Definizione di Hoepli

ostrakon

s.m. (pl. ostraka)
archeol frammento di terracotta o di pietra calcarea sul quale, in alcune antiche civiltà, si scrivevano appunti e sim.
|| st nell'antica grecia, coccio con il quale i cittadini votavano le condanne all'ostracismo

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Definizione di Garzanti linguistica

ostrakon
[ò-stra-kon]
pl. ostraka
(archeol.) pezzo di coccio o di pietra calcarea usato anticamente (in Grecia, in Egitto) per incidervi o scrivervi brevi note, appunti ecc.; in particolare, quello con cui nell’antica Atene ogni cittadino votava nell’assemblea popolare le condanne all’ostracismo

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Etimologia

← trascrizione del gr. óstrakon ‘conchiglia, guscio’ e ‘terracotta, coccio’.