Il lemma pigliare

Definizioni

Definizione di Treccani

pigliare
v. tr. [lat. *piliare, prob. der. di pilare «saccheggiare»] (io pìglio, ecc.). – sinon. di prendere, d’uso più fam. e talvolta più enfatico, in quanto indica un’azione più energica, e piuttosto l’atto immediato dell’afferrare che quello del tenere, motivo per cui è raro l’uso del part. pass. e dei tempi composti. negli altri tempi, si alterna con prendere in frasi colloquiali, quali, per es.: p. in giro; p. per il bavero; p. la mano; p. la vita come viene; bada, che se ti piglio ...!; pigliarsi un raffreddore, un’arrabbiatura; che ti piglia?, che ti succede?, che cosa ti salta in mente? soltanto pigliare nella locuz. tosc. p. le gambe, mettersi in cammino: piglian le gambe, e stradano ... (pascoli); e nell’espressione piglia piglia (v.). non raro anche in testi letter.: e caddi come l’uom cui sonno piglia (dante); il saladino guardava di pigliarlo nelle parole (boccaccio), di coglierlo in fallo in qualcuna delle sue risposte; tanti cori amor piglia, fere o ancide (poliziano); prospetti più o meno estesi, ma ricchi sempre e sempre qualcosa nuovi, secondo che i diversi punti piglian più o meno della vasta scena circostante (manzoni). come intr. (aus. avere), far presa: la tinta non piglia bene.

Leggi su Treccani...

Definizione di Hoepli

pigliare
[pi-glià-re] (pìglio, -gli, pìgliano; pigliànte; pigliàto)

a v.tr.
1. fam. prendere con forza o rapidamente; afferrare, acciuffare: lo pigliò per il collo; se ti piglio ti picchio!
2. fam. prendere
|| pigliare moglie, marito, sposarsi
|| pigliare un malanno, ammalarsi
|| tosc., fig. pigliare le gambe, andarsene, mettersi in cammino
|| fare a piglia piglia, fare a chi piglia di più
b v.intr. (aus. essere)
Di una pianta, radicare nel terreno, attecchire

Leggi su Hoepli...

Definizione di Garzanti linguistica

pigliare
[pi-glià-re]
io pìglio ecc.
a aus. avere
prendere, specialmente in modo energico o rapido; afferrare

Leggi su Garzanti linguistica...

Etimologia

← lat. volg. *piliāre, prob. dal class. pilāre ‘rubare, saccheggiare’.