Il lemma plasmare

Definizioni

Definizione di Treccani

plasmare
v. tr. [dal lat. tardo plasmare, der. di plasma: v. plasma¹]. –
1. modellare una materia qualsiasi in modo da farle assumere la forma desiderata: p. la creta, la cera, e p. statue, oggetti di creta, di cera; dio plasmò l’uomo a sua immagine e somiglianza.
2. per estens., formare la personalità e il carattere di un individuo con l’educazione, l’esempio, la cura assidua: p. il carattere, la personalità di un ragazzo; anche, rendere più forte, più saldo: talvolta le esperienze dolorose servono a p. il carattere.

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Definizione di Hoepli

plasmare
[pla-ṣmà-re] (plàsmo)

v.tr.
1. dare la forma voluta a una materia informe e tenera, malleabile; modellare: p. la creta; p. una statua di cera
|| estens. formare, creare, interpretare: ha plasmato il suo personaggio con grande rilievo ed evidenza
2. fig. educare, formare con l'esempio, con l'esperienza, con l'insegnamento: p. l'animo dei giovani; il dolore, le privazioni plasmano il carattere degli uomini; p. le coscienze dei popoli con giusti ideali

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Definizione di Garzanti linguistica

plasmare
[pla-ʃmà-re]
a aus. avere
1. lavorare una materia informe e malleabile per farle prendere la forma voluta; dare forma concreta a un’idea concepita in astratto: plasmare la cera, un oggetto di creta
2. modellare il carattere, l’indole, la mente di una persona attraverso l’educazione, l’insegnamento, l’esempio: plasmare la personalità, i gusti

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Etimologia

← dal lat. tardo plasmāre, deriv. di plăsma; cfr. plasma.