Il lemma portaèrei

Definizioni

Definizione di Treccani

portaèrei
agg. e s. f. e m. [comp. di portare e aereo]. –
1. nave p. (o assol. portaerei s. f.), nave da guerra di grandi dimensioni, il cui ponte superiore è costituito, salvo una piccola sovrastruttura (isola) in cui sono concentrati i fumaioli, le sistemazioni di comando e le armi, da un’unica piattaforma ampia e sgombra (ponte di volo) che permette il decollo e l’appontaggio di aerei militari di vario tipo imbarcati sulla nave stessa; p. d’attacco o da combattimento, tipo di portaerei di grandissime dimensioni (fino a 95.000 t di dislocamento e 340 m e oltre di lunghezza), dotate di elevata velocità (fino a 35 nodi) e talora a propulsione nucleare.
2. aereo p. (o assol. portaerei s. m.), grosso velivolo capace di portare uno o più aerei di mole minore, generalmente uno: il velivolo portato (detto talora velivolo parassita) può essere sistemato in fusoliera con le ali ripiegate, o fuori, sotto la fusoliera, più raramente sopra. TAV.

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Definizione di Hoepli

portaerei
[por-ta-è-rei]

a agg. inv.
Che è atto a trasportare aerei: aereo, nave p.
b s.f. inv.
mar grande nave da guerra, fornita di un ponte di volo dal quale decollano e sul quale atterrano gli aerei
c s.m. inv.
aer aereo portaerei

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Definizione di Garzanti linguistica

portaerei
[por-ta-è-rei]
si dice di nave da guerra di grande tonnellaggio, con un ampio ponte di volo che permette il decollo e l’appontaggio dei vari tipi di aeromobili che costituiscono il suo armamento: nave portaerei
♦ n.m. invar.
aeroplano di grandi dimensioni che può portare uno o più aviogetti di piccola mole

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Etimologia

← comp. di portare e il pl. di aereo n.m.