Il lemma riquadrare

Definizioni

Definizione di Treccani

riquadrare
v. tr. e intr. [der. dell’agg. quadro, col pref. ri-]. –
1. tr. a. ridurre a forma di quadrato o di cubo: r. un cartone, r. una lastra di marmo; r. un blocco di pietra. in senso fig., r. la testa, il cervello a uno, insegnargli a ragionare, a comportarsi in modo più logico e razionale. b. delimitare, rifinire con un quadrato, con un’inquadratura: r. una pagina di composizione, un annuncio, con un’inquadratura di linee o di fregi; r. una fotografia; r. una stanza o un ambiente, un soffitto, una parete, con fregi e decorazioni architettoniche a rilievo o dipinti.
2. intr. (aus. avere o essere), non com. quadrare, corrispondere, per lo più in frasi negative: mi pare che il tuo ragionamento non riquadri bene.

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Definizione di Hoepli

riquadrare
[ri-qua-drà-re] (riquàdro)

a v.tr.
Ridurre in forma quadra, squadrare: r. il foglio; r. un blocco di marmo
|| fig. riquadrare la testa, il cervello a qualcuno, rimettergli la testa, il cervello a posto, farlo ragionare correttamente
|| tip riquadrare un testo, racchiuderlo in un riquadro
b v.intr. (aus. essere o avere)
1. non com. di superficie, misurare: la stanza riquadra dieci metri
2. fig., non com. coincidere, corrispondere: i due risultati riquadrano perfettamente
|| Soddisfare, andare a genio: la tua proposta non mi riquadra

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Definizione di Garzanti linguistica

riquadrare
[ri-qua-drà-re]
a aus. avere
1. ridurre in forma quadrata; squadrare: riquadrare una lastra, un blocco di marmo |riquadrare il cervello, la testa a qualcuno, insegnargli a ragionare in modo più concreto
2. (edil.) rifinire con fregi e con zoccoli: riquadrare una stanza
♦ v.intr.
a aus. essere o avere
(non com.)
1. misurare in superficie: un salotto che riquadra dieci metri
2. tornare giusto, soddisfare: c’è qualcosa che non mi riquadra

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Etimologia

← deriv. di quadro¹, col pref. ri-.