Il lemma risparmiare
Definizioni
Definizione di Treccani
risparmiare
v. tr. [dal germ. *sparanjan, da cui anche sparagnare] (io rispàrmio, ecc.). –
1. a. astenersi dall’usare, dal consumare una cosa, o limitarne l’uso e il consumo allo stretto indispensabile, per lo più in vista di future necessità: risparmia il pane perché ne rimane poco; poneva ogni cura nel r. l’unico vestito che aveva; r. il tempo, farne uso oculato, distribuendo giudiziosamente lavori, impegni, ecc.; r. le forze, usarle con moderazione, per potersene servire in occasioni più urgenti o più importanti, o anche per non esaurirle troppo presto; r. gli occhi, la vista, la voce, il braccio ammalato, non stancarli; r. il fiato (anche fig., iron.: risparmia il fiato, non cercare di convincermi, è inutile, è fatica sprecata). con compl. ogg. di persona, non esigere uno sforzo o un impegno eccessivo: il capitano, per r. i soldati, fece fare una breve sosta; è un capomastro che non risparmia i suoi operai; e di bestie: smontò di sella per r. il cavallo. nel rifl., aver riguardo alla propria salute, alle proprie capacità di resistenza: cerca di risparmiarti, sei ancora convalescente; è uno che nel lavoro non si risparmia; si è prodigato senza risparmiarsi; in usi iron.: gli ho detto che si risparmi per non danneggiare la sua preziosa salute. con uso fig., nell’arte della ceramica, non coprire di vernice: figure rosse, risparmiate sul fondo dipinto in nero. b. in partic., non spendere una certa somma di denaro, sia rinunciando a una spesa, a un acquisto, sia ottenendo un ribasso, uno sconto: sono tornato a piedi, e così ho risparmiato i soldi del taxi; se il negoziante mi fa uno sconto del dieci per cento, potrò r. dieci euro; in usi iron.: non hanno accettato il mio invito a cena: tanti soldi risparmiati (o anche: tanto di risparmiato)! sempre con riferimento a denaro, metterlo da parte per le future necessità: in una settimana ho risparmiato cento euro; mette in banca tutto quel che risparmia.
2. a. astenersi dal compiere un’azione che sia inutile o dannosa o dolorosa per sé o per altri, anche nel rifl.: potevi r. questa spesa superflua, questa assurda fatica, un discorso così sciocco; risparmiami le tue lamentele; risparmiami questa noiosa incombenza; anche col di e l’infinito: puoi risparmiarti di compiere quel viaggio, di assumere quell’incarico fastidioso; e iron.: risparmiatevi l’ironia, le minacce, la fatica di indagare sul mio conto. anche, di danni e dolori gravi, astenersi dall’infliggerli: ti prego di risparmiarmi questa umiliazione; bisogna risparmiargli questo affronto; dobbiamo r. al malato ogni minima preoccupazione. in usi scherz., astenersi dal fare un racconto noioso: vi risparmio la narrazione delle mie disavventure, della trama di quel romanzo. b. r. la vita a qualcuno, astenersi, per generosità o per pietà o per altra ragione, dall’ucciderlo, pur potendolo fare; anche assol., con l’oggetto della persona: stava per ucciderlo, ma, vedendolo così vecchio, lo risparmiò; con valore più ampio, astenersi dal colpire, dal coinvolgere in gravi danni, mali o sciagure: la morte non risparmia nessuno; il terremoto risparmiò soltanto un piccolo villaggio; il colera non risparmiò neppure quelli che si tenevano lontani dal contagio. iperb., di chi critica o sparla ferocemente o anche si prende gioco di tutti: nelle sue accuse non risparmiò neppure il fratello; maligno com’è non risparmia neanche i suoi migliori amici. ◆ part. pass. risparmiato, anche come agg.: stoffa risparmiata, tempo risparmiato, denari risparmiati; in partic., punto risparmiato, punto di ricamo detto anche punto raso diviso, in uso fino al ’300, che può essere considerato come un punto erba semplice diviso. per la partic. accezione di risparmiato nel linguaggio delle tecniche artistiche, come sinon. di riservato in due accezioni, v. riservato, nel sign. 3.
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Definizione di Hoepli
risparmiare
[ri-spar-mià-re]
(rispàrmio, -mi, rispàrmiano; risparmiànte; risparmiàto)
a v.tr.
1. usare, consumare con parsimonia: r. denaro, tempo, fatica; r. l'acqua; r. carburante
|| risparmiare la salute, averne riguardo
|| fig. risparmiare il fiato, astenersi dal parlare: puoi r. il fiato, non riuscirai a convincermi
2. non spendere denaro, per fare economia, per metterlo da parte: r. qualche lira sulla spesa; r. una parte dello stipendio; ass. dovresti cercare di risparmiare di più
|| Non usare qualcosa
3. non affaticare: se tu risparmiassi un po' i tuoi impiegati, renderebbero certo di più
|| risparmiare le proprie forze, usarle con moderazione, non affaticarsi
|| risparmiare la voce, la vista, gli occhi, non stancarli
4. salvare, rispettare; non infierire su qualcuno: l'ha risparmiato come gesto di magnanimità; il bombardamento non ha risparmiato la città
|| risparmiare la vita a qualcuno, non ucciderlo, pur potendolo fare
5. fig. astenersi dal fare o dal dire qualcosa; evitare: questa fatica te la potevi r.; risparmiami questa seccatura!
6. fig. avere riguardo per qualcuno: una linguaccia che non risparmia nessuno
b v.rifl. risparmiàrsi
Aver riguardo della propria persona, non affaticarsi eccessivamente: ha lavorato tutta la vita senza risparmiarsi un momento
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Definizione di Garzanti linguistica
risparmiare
[ri-spar-mià-re]
io rispàrmio ecc.
a aus. avere
1. consumare con misura, con parsimonia; limitare l’uso di qualcosa all’indispensabile: risparmiare il gas, la luce, l’olio; risparmiare gli occhi, non affaticarli; risparmiare tempo, guadagnarne; risparmiare le forze, dosarle; risparmiare il fiato, la voce, non parlare inutilmente o parlare il minimo indispensabile
2. spendere il meno possibile; spendere meno del previsto o del normale: quest’anno ho risparmiato tantissimo; con un menù fisso si risparmia notevolmente | spendere meno di quanto si guadagna; accantonare disponibilità (finanziarie o in natura) non utilizzate per spese o consumi correnti: di solito riusciamo a risparmiare 150 euro al mese
3. evitare ad altri qualcosa di inutile, sgradevole o dannoso [+ a]: vi (= a voi) ha risparmiato un dolore ancora più grande | riferito a persona, evitare di impegnarla, di affaticarla: risparmia un poco tua madre!
4. evitare di togliere; conservare [+ a]: risparmiare la vita a qualcuno | evitare di uccidere, salvare: risparmiare gli ostaggi | evitare di toccare, di cogliere; escludere: è un maldicente, non risparmia nessuno, parla male di tutti
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Garzanti linguistica...
Etimologia
← comp. di ri- e l’ant. sparmiare o sparagnare, dalla stessa base germ. di guadagnare.
Termini vicini
risovvenire risòtto risospirare risospìngere risórsa risorgiva risorgiménto risorgimentista risorgimentale risórgere risorgènte risóne risonanza risonante risommèrgere risommare risomigliare risolviménto risolvìbile risòlvere risolvènte risoluzióne risolutóre risoluto risolutivo risolutézza risolùbile risollevare risolino risoffiare risparmiatóre rispàrmio rispecchiare rispedire rispedizióne rispettàbile rispettabilità rispettare rispettivo rispètto rispettóso rispianare rispiegare rispifferare rispìngere rispitto risplèndere rispolverare rispondènza rispóndere risponditóre rispoṡare rispósta risprangare rispuntare risputare rissa rissare rissosità rissóso