Il lemma rispósta
Definizioni
Definizione di Treccani
rispósta
s. f. [der. di risposto, part. pass. di rispondere]. –
1. a. l’atto e il fatto di rispondere a una domanda o a una richiesta; il modo e la forma con cui si risponde, e ciò che viene risposto: dare (meno com. fornire, rendere) una r., la r.; dare la r. a voce, per iscritto, per telefono, per posta elettronica, con un’e-mail, ecc.; ricevere la r.; chiedere, esigere, attendere, sollecitare la r.; cercare, studiare una r.; se ne andò senza aspettare risposta; lasciò tutte le mie domande senza risposta; questa non è una r., a chi non risponde a tono; bussammo alla porta ma non ricevemmo risposta; anche seguito da una prop. dichiarativa: la sua r. fu che non intendeva partecipare alla riunione. con riferimento al modo e al contenuto del rispondere: r. esatta, calzante, esauriente, soddisfacente, laconica, sibillina, gentile, impertinente, sgarbata, secca, ecc.; la r. non era facile; la mia r. è negativa. col compl. di termine espresso dalla richiesta stessa: r. a una domanda, a una interrogazione, a un invito, e per estens. a una preghiera, a una supplica, a un segnale. nella pratica della matematica scolastica, conclusione che viene enunciata esplicitamente al termine della risoluzione di un problema. in alcuni usi, il rispondere in modo sgarbato e arrogante a domande, osservazioni, ecc.: e questa ti sembra una r. da dare al tuo insegnante?; dà certe r. alla mamma! b. lettera di r. o, concr., risposta, lo scritto con cui si risponde a un altro scritto: non ho ancora avuto, ricevuto r. alla mia lettera; mandami la r. per sms; la sua r. deve essere andata smarrita; lettera, telegramma con r. pagata, quando il mittente paga le spese postali anche per la risposta. c. nella letteratura antica, sonetto di r., quello con cui si rispondeva al sonetto di proposta, usando solitamente la stessa forma metrica e le stesse rime di questo: perciò tali componimenti venivano anche chiamati risposte per le rime. d. ant. pagamento periodico di censi, canoni, ecc., o anche gettito dei tributi. e. locuz. particolari: in r. a, per r. a, come risposta, rispondendo a (in r. al tuo quesito ti dirò che ...); per tutta r., introducendo risposte per lo più inattese e date con altri mezzi che non le parole (per tutta r. si alzò e se ne andò senza pronunciare verbo).
2. a. le parole o gli atti con cui si risponde, si reagisce o si ribatte a espressioni, azioni o comportamenti di altri che costituiscono una provocazione, un’offesa o un attacco: r. a una critica o a un’osservazione ingiusta; r. a un’insinuazione, a un insulto, a un’offesa; r. a un dispetto, a un pugno; r. all’attacco, al tiro del nemico. r. flessibile (o graduata), traduz. dell’ingl. flexible response, dottrina militare adottata dal 1967, durante il periodo della guerra fredda, dai paesi della nato: prevedeva, sulla base del materiale bellico differenziato a loro disposizione (armi convenzionali accanto a quelle nucleari a corto o medio raggio), la possibilità di reazioni proporzionate a ogni eventuale attacco di forze avversarie, spec. dei paesi aderenti al patto di varsavia, con l’impegno a ritardare per quanto possibile il ricorso alle armi nucleari e, comunque, a non essere i primi a farne uso. la dissoluzione nel 1991 dell’urss e successivamente quella del patto di varsavia hanno provocato, in ambito nato, una revisione delle strategie di difesa. b. nello sport, reazione (colpo, tiro, movimento, ecc.) a un’azione dell’avversario. in partic., nella scherma, la stoccata tirata dallo schermidore che è riuscito, dopo una parata, a far deviare il colpo dell’avversario: le r. semplici constano di un solo movimento e si possono eseguire o al distacco oppure di filo, cioè mantenendo il contatto con la lama avversaria; le r. composte constano di due o tre movimenti e, durante il loro sviluppo, eludono una o più parate, colpendo alla sprovvista l’avversario (per es., r. di finta). di qui la locuz. botta e risposta, che indica il rapido susseguirsi di domande e risposte o delle battute di un dialogo, di una discussione: fare a botta e r.; è stato tutto una botta e r., quel confronto.
3. usi e sign. scient. e tecn. particolari: a. in medicina, la reazione di un organismo o di un organo a un intervento terapeutico: la r. del paziente alla terapia d’urto è stata positiva. in fisiologia, ogni processo organico (in partic. secrezione ghiandolare e contrazione muscolare) determinato da stimolazioni. b. nelle scienze del comportamento (umano, sociale, animale), ogni reazione a uno stimolo, e in partic. quell’insieme di comportamenti che può essere considerato come tipico risultato di determinate situazioni (per es., le reazioni di un animale nei confronti del suo predatore). c. in musica, l’imitazione che, nella fuga (o in altre composizioni polifoniche), una voce fa del soggetto esposto precedentemente da un’altra voce: r. reale, se la fuga è reale, il soggetto cioè non modula; r. tonale, se la fuga è tonale, il soggetto modula cioè alla dominante. d. nella tecnica, r. di un apparecchio, di un dispositivo, di un motore, ecc., il modo con cui l’apparecchio esplica, al mutare delle condizioni di funzionamento, il compito a esso affidato; r. ai comandi, il modo di rispondere, di adeguarsi all’azione dei comandi. in partic., r. di un trasduttore, il suo comportamento al variare delle caratteristiche della grandezza applicata (a volte il termine indica direttamente la grandezza d’uscita del trasduttore: per es., la r. di un microfono a carbone è una corrente variabile). e. in elettronica e in elettroacustica, con riferimento a un quadripolo (per es., un amplificatore o un filtro) o a un trasduttore (per es., un microfono o un altoparlante), è detto r. in frequenza il rapporto fra l’intensità del segnale d’uscita e quella del segnale d’ingresso; tale rapporto è definito per segnali sinusoidali al variare della frequenza di questi, e si parla di r. lineare quando esso si mantiene praticamente costante in un certo intervallo di frequenza. f. nel linguaggio di borsa, r. premî, operazione preparatoria della liquidazione mensile di borsa: consiste nella comunicazione alla controparte, data da chi ha stipulato un contratto a premio, circa le decisioni prese in ordine alla facoltà assicuratagli dal contratto stesso e deve avvenire nella giornata della risposta premî, che cade il giorno non festivo precedente la giornata destinata ai riporti e cioè una settimana prima della liquidazione di borsa. ◆ dim. rispostina, spec. con il valore limitativo di risposta troppo evasiva, non soddisfacente (una rispostina che non convince), o negativo di risposta poco riguardosa (dà certe rispostine ai genitori!); spreg. rispostùccia, risposta evasiva, o seccata, spiacevole; pegg. rispostàccia, risposta molto dura, sgarbata.
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Definizione di Hoepli
risposta
[ri-spó-sta]
1. atto, contenuto, forma del rispondere con le parole: dare, ricevere, attendere la r.; la r. non mi è piaciuta; grazie della gentile r.; non ho ancora avuto r. alla mia lettera
|| avere la risposta pronta, controbattere subito
|| fare a botta e risposta, scambiarsi frasi argute o irritate
|| in, per risposta, rispondendo
2. replica impertinente, sgarbata: non puoi dare certe risposte a tuo padre!
3. estens. reazione, atto con cui si risponde a un altro: a volte il silenzio è la r. migliore; la r. al fuoco fu immediata
|| Reazione a una sollecitazione o a un impulso: la r. del paziente alle cure è buona; la r. del motore non mi soddisfa
|| risposta condizionata, riflesso condizionato
4. dir comparsa di risposta, atto processuale in cui una delle parti citate espone le sue ragioni per iscritto
5. mus ripresa del tema fondamentale nella fuga
6. sport mossa, tiro, azione con cui si risponde a un attacco dell'avversario
‖ dim. rispostìna; rispostùccia
|| pegg. rispostàccia
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Definizione di Garzanti linguistica
risposta
[ri-spó-sta]
pl. -e
1. il rispondere, il modo di rispondere; ciò che si risponde; le parole, lo scritto con cui si risponde [+ a]: dare una risposta; una risposta orale a una domanda scritta; una risposta gentile, sgarbata a un seccatore; scrivere due righe di risposta; non ho ancora ricevuto la risposta |in, per risposta, rispondendo a dim. rispostina, pegg. rispostaccia
2. azione che segue a un’altra, specialmente come reazione ad atti o parole ostili [+ a]: la miglior risposta a un insulto è l’indifferenza | nella scherma e nel pugilato, battuta, colpo di rimando: dare una risposta all’attacco avversario
3. modo di reagire a una sollecitazione, a uno stimolo, a un impegno [+ a]: l’esercizio fisico è la sua risposta allo stress | (tecn.) reazione funzionale di apparati, dispositivi, organi meccanici ecc.: il freno a mano pneumatico ha una risposta troppo lenta; la risposta del mio tablet ai comandi è perfetta |risposta in frequenza, capacità di un apparecchio fonoriproduttore di riprodurre correttamente una gamma di frequenze
4. (mus.) nel responsorio e nella salmodia responsoriale, ritornello con il quale il coro risponde ai versetti sempre nuovi del solista | nelle forme musicali di stile contrappuntistico e imitato, ripresentazione del tema, simmetrica alla proposta
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Etimologia
← f. sost. di risposto, part. pass. di rispondere.
Termini vicini
rispoṡare risponditóre rispóndere rispondènza rispolverare risplèndere rispitto rispìngere rispifferare rispiegare rispianare rispettóso rispètto rispettivo rispettare rispettabilità rispettàbile rispedizióne rispedire rispecchiare rispàrmio risparmiatóre risparmiare risovvenire risòtto risospirare risospìngere risórsa risorgiva risorgiménto risprangare rispuntare risputare rissa rissare rissosità rissóso ristabilire ristagnaménto ristagnare ristagno ristampa ristampare ristare ristaurare ristèndere ristirare ristoppare ristoppiare ristóppio ristorante ristorare ristorativo ristoratóre ristorazióne ristornare ristórno ristòro ristrettézza ristrétto