Il lemma spregiare

Definizioni

Definizione di Treccani

spregiare
v. tr. [der. di pregiare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io sprègio, ecc.), letter. – non stimare affatto, non tenere in alcun conto, disprezzare: s. le adulazioni, le lodi, gli onori, le ricchezze; avvezza i tuoi soldati a s. il vivere delicato e il vestire lussurioso (machiavelli); mi paion ridicoli tanti italiani ed inglesi, che voglion tutto francese, e spregian le cose patrie (bettinelli); avere in spregio: spregiando natura e sua bontade [in altre edizioni: spregiando ’n natura sua bontade] (dante). ◆ part. pass. spregiato, anche come agg., disprezzato, degno di disprezzo: una gente risorta potrà scindere in volghi spregiati (Manzoni).

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Definizione di Hoepli

spregiare
[spre-già-re] (sprègio; si coniuga come pregiàre)

v.tr.
lett. tenere in poco o in nessun pregio; non apprezzare: s. le ricchezze, gli onori, le pompe; s. i piaceri mondani
CONT. apprezzare

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Definizione di Garzanti linguistica

spregiare
[spre-già-re]
io sprègio ecc.
a aus. avere
non tenere in alcuna considerazione, disprezzare: spregiare gli onori

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Etimologia

← comp. di s- e pregiare.