Il lemma sùpplica

Definizioni

Definizione di Treccani

sùpplica
s. f. [der. di supplicare (deverbale a suffisso zero)]. –
1. l’azione, il fatto di supplicare, e anche le parole, il modo in cui si supplica: alzando le mani, in atto insieme di comando e di supplica (manzoni); ascoltare, esaudire, respingere le s. dei vinti, dei reietti; cedere, arrendersi alle s. di un infelice. in partic., pratica religiosa consistente in una preghiera, o una serie di preghiere, con cui si implorano, per lo più collettivamente, particolari grazie celesti: recitare la s. alla madonna di pompei.
2. domanda scritta con cui s’invoca un favore: stendere, mandare, presentare una s.; in partic. domanda diretta a un’autorità per ottenere un provvedimento di grazia o di giustizia: inoltrare una s. di grazia al capo dello stato.

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Definizione di Hoepli

supplica
[sùp-pli-ca]

s.f. (pl. -che)
1. implorazione, umile preghiera con cui si chiede qualcosa a qualcuno che esercita un'autorità: si rivolse al padre in atto di s.
|| Domanda scritta inoltrata a un potente o alle autorità per ottenere un provvedimento di grazia o un favore: presentare una s. al presidente
2. relig invocazione rivolta a dio, alla madonna o ai santi, per ottenere una grazia: la s. a sant'antonio non rimase inascoltata

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Definizione di Garzanti linguistica

supplica
[sùp-pli-ca]
pl. -che
1. il supplicare; discorso, scritto con cui si supplica, si chiede un favore, una grazia: rivolgere una supplica a qualcuno; presentare una supplica alle autorità; dire in tono di supplica
2. (relig.) preghiera umile e insistente per ottenere una grazia: rivolgere una supplica alla Madonna

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Etimologia

← deriv. di supplicare.