Il lemma svincolare

Definizioni

Definizione di Treccani

svincolare
v. tr. [der. di vincolo, col pref. s- (nel sign. 1)] (io svìncolo, ecc.). –
1. liberare da un vincolo o da vincoli, da qualche cosa che lega, che stringe o costringe, togliendo la libertà di movimento; per lo più nel rifl.: svincolarsi da una stretta, dalle braccia dell’avversario o dall’aggressore; come quell’uomo la prese per mano, ella tentò svincolarsi (de roberto).
2. fig. a. affrancare da un vincolo, da un impedimento di natura giuridica, amministrativa e sim., riscattare: s. un terreno da un’ipoteca; s. un podere da una servitù; s. la merce, pagare la cifra richiesta per poterla ritirare alla dogana, da un deposito, ecc. (analogam., s. un vagone ferroviario); s. un deposito bancario, già sottoposto a vincolo per un tempo determinato. b. sottrarre qualcuno o qualcosa a una schiavitù, a una soggezione: vogliamo cancellare i confini, e s. l’umanità dalla paura d’oltretomba (pea); nel rifl.: svincolarsi da una condizione d’inferiorità; sentire il desiderio di svincolarsi dalla famiglia; e con sign. più generico: svincolarsi da un impegno, da una promessa. ◆ part. pass. svincolato, anche come agg.: sentirsi svincolato da un obbligo, da una soggezione.

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Definizione di Hoepli

svincolare
[ṣvin-co-là-re] (svìncolo)

a v.tr.
1. liberare da un vincolo, spec. in senso morale: il tuo comportamento mi svincola da ogni obbligo nei tuoi confronti
2. bur ritirare merci, bagagli e sim. pagando i relativi diritti di dazio, trasporto, deposito ecc.: s. la merce arrivata in dogana
b v.rifl. svincolàrsi
Liberarsi da un vincolo materiale o morale

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Definizione di Garzanti linguistica

svincolare
[ʃvin-co-là-re]
io ʃvìncolo ecc.
a aus. avere
liberare da un vincolo [+ da]: svincolare i fabbricati da un’ipoteca |svincolare merci, bagagli, ritirarli pagandone il trasporto o il dazio

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Etimologia

← deriv. di vincolo, col pref. s-.