Il lemma accettóre

Definizioni

Definizione di Treccani

accettóre
(meno com. accettatóre) s. m. [dall’ingl. acceptor, der. del lat. acceptus, part. pass. di accipĕre «ricevere»]. –
1. in genere, chi riceve. in partic., in medicina, il soggetto (detto anche, meno spesso, ricevitore) che riceve il sangue del donatore in una trasfusione, o un suo organo, o parte di questo, in un trapianto.
2. in chimica, di sostanza (o particella) che ha una spiccata tendenza a combinarsi con un’altra sostanza (o particella), eventualmente assorbendola da altre sostanze (per es., a. di idrogeno, a. di elettroni, ecc.). più in partic., in fisica, sono detti accettori (o, come agg., atomi a.) atomi di impurità in un semiconduttore che, assorbendo elettroni, determinano la creazione di lacune mobili e un particolare tipo di conducibilità.

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Definizione di Hoepli

accettore
[ac-cet-tó-re]

s.m. (pl. -ri)
1. chim sostanza o particella che tende spontaneamente a combinarsi con altre sostanze o particelle
2. fis atomo di impurità che in un cristallo semiconduttore tende ad acquistare elettroni, trasformandosi in ione negativo

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Definizione di Garzanti linguistica

accettore
[ac-cet-tó-re]
pl. -i
(fis.) impurezza, naturale o artificiale, presente in un cristallo semiconduttore, che tende a sottrarre un elettrone a un atomo vicino immettendo nel reticolo cristallino una lacuna, cioè un portatore di carica positiva

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Etimologia

← dall’ingl. acceptor.