Il lemma amico
Definizioni
Definizione di Treccani
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). –
1. s. m. chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati (spesso scherz.); un vecchio a. di casa; a. di cappello, di saluto, non intimo; a. di tavola, di gioco; consiglio da a.; trattare da a., confidenzialmente, alla buona, o, in rapporti d’affari, concedendo particolari agevolazioni; fare l’a., mostrarsi amico, senza essere tale in realtà: costui fa l’a. del convento, si spaccia per partigiano de’ cappuccini (manzoni). anche di animali: l’a. dell’uomo, il cane. proverbî: patti chiari, a. cari; a. cari e borsa del pari; chi trova un a. trova un tesoro; dagli a. mi guardi iddio, ché dai nemici mi guardo io (per significare che non sempre è facile giudicare della sincerità degli amici). di uso fam. la locuzione: ... e amici come prima, o più di prima!, quando non ci s’accorda su un affare, ma s’intende rimanere ugualmente in buoni rapporti. in denominazioni storiche, al plur.: amici di dio, nome di alcuni gruppi religiosi del sec. 14°, come i seguaci della mistica dei domenicani tedeschi e i seguaci di s. brigida di svezia; società degli amici, denominazione ufficiale del movimento dei quaccheri (ingl. the religious society of friends); amici sinceri, società segreta antibonapartista fondata a ginevra dopo il 1806 dal rivoluzionario filippo buonarroti.
2. usi estens.: a. persona con cui si intrattiene un rapporto amoroso: avere l’amico, l’amica; fare un viaggio con l’amica; farsi accompagnare a casa dall’amico; la parola, che in questa accezione è di solito preceduta dall’art. det., è per lo più pronunciata in tono eufem., come sinon. meno crudo e meno esplicito del sost. amante, spec. con allusione a relazioni extraconiugali: farsi l’amico, l’amica; ha lasciato la moglie per vivere con l’amica; hai visto l’appartamento che le ha regalato l’amico! con lo stesso sign. anche nel linguaggio letter. e poet.: aver sì bella donna e sì pudica debbe nome di moglie e non d’amica (ariosto); in altri casi, con sign. più generico e oggettivo, l’amica, la donna amata: la morta a. almen guarda dal cielo onde d’elettra tua resti la fama (foscolo). b. chi si diletta, chi ha passione per qualche cosa: è un a. dell’arte; spec. in titoli di associazioni: gli a. del paesaggio; gli a. della musica; gli a. dell’arte sacra. c. sostenitore; con questo sign., è usato soprattutto con riferimento a chi affianca correnti politiche (gli amici di..., seguito dal nome di qualche esponente d’un partito o corrente di partito), oppure a sostenitori e ammiratori di figure di rilievo nel mondo della letteratura, dell’arte, ecc. nel gergo della mafia, e per estens. nel linguaggio allusivo della politica, l’a. degli amici, la persona (in genere un notabile o un parlamentare) sulla quale, per l’attività che svolge o per le relazioni e amicizie di cui gode, e per l’obbligo di gratitudine verso l’organizzazione che l’ha aiutata a salire in alto, si può fare assegnamento in qualsiasi situazione e per qualsiasi necessità d’aiuto, anche se estranea all’organizzazione. d. con sign. più ampio: amico!, o quell’a.!, per chiamare qualcuno senza nominarlo; amici!, rispondendo scherzosamente dopo che si è bussato alla porta: «chi è?» «amici!». talora anche persona con cui non si è in buoni rapporti, o che si sia comunque comportata male: e l’a. che ha risposto?; voleva fartela, l’amico!
3. agg. a. benevolo, da amico: viso a., parola amica. in unione col verbo essere, e seguito da compl. di termine o di specificazione, ha lo stesso sign. del sost.: tu sai che io ti sono a.; il cane è a. dell’uomo (per a. del giaguaro, v. giaguaro); sono molto amici, sono amicissimi fra loro; anche, favorevole, propizio: se fosse a. il re de l’universo (dante); la notte è a. dei ladri. fig., che ha amore, trasporto, simpatia per qualche cosa, che sente vivo desiderio di qualche cosa: essere a. dell’arte, della libertà, della pace, della quiete. b. in matematica, numeri a., lo stesso che numeri amicabili. ◆ dim. amichétto, soprattutto per indicare un bambino amico o l’amico di un bambino, e così il femm. amichétta (per eufem. scherz., avere un’amichetta, farsi l’amichetta, una giovane amante); non com., amicùccio (f. -a), amichino (f. -a). accr. scherz. amicóne (f. -a), grande amico, amico con cui si sta molto e spesso insieme. ◆ raro l’avv. amicaménte, con amicizia, da amico (in questi sign., è com. amichevolmente).
Leggi su
Treccani...
Definizione di Hoepli
amico
[a-mì-co]
(pl. m. -ci; f. -ca, pl. -che)
a agg.
1. che dimostra amicizia, amichevole: parole amiche
|| Benevolo: un volto, uno sguardo a.
|| Cordiale: accoglienza amica
|| Caro, piacevole: udii il suono a. della sua voce
2. fig. appassionato: essere a. delle lettere e delle arti
3. lett. propizio, favorevole
b s.m. (f. -ca)
1. chi ha sentimenti di amicizia: avere, farsi, trovare un a.
|| amico del cuore, amico prediletto
|| amico di casa, di famiglia, che frequenta abitualmente una famiglia
|| da amico, veramente amichevole: voglio darti un consiglio da a.
|| amico d'infanzia, dalla più tenera età
|| amici per la pelle, a tutta prova e in ogni occasione
|| scherz. amico del giaguaro, chi, anche senza volerlo, prende le parti del nemico di colui del quale è o si dichiara amico
|| per anton. l'amico dell'uomo, il cane
|| raro amico di saluto, di cappello, conoscente
2. chi ha passione, predilezione per qualcuno o per qualcosa: essere un a. della pace; gli amici della musica
3. termine generico per indicare una persona di cui non si conosce o non si vuol dire il nome: che pretese aveva l'a.?
4. eufem. amante
‖ dim. amichétto; amichìno; amicùccio
|| pegg. amicàccio
|| accr. amicóne
Leggi su Hoepli...
Definizione di Garzanti linguistica
amico
[a-mì-co]
f. -a; pl.m. -ci, f. -che
1. chi ha legami di amicizia con un’altra persona: amico di famiglia, d’infanzia; amico intimo, fraterno; comportarsi da amico; abbiamo litigato ma ora siamo amici come prima, abbiamo fatto pace |l’amico dell’uomo, il miglior amico dell’uomo, per antonomasia, il cane | (prov.) chi trova un amico, trova un tesoro dim. amichetto, accr. amicone
2. (iron.) persona nota che non si vuole nominare: direi che l’amico ci aveva visto giusto!
3. amante (quando non lo si vuole dire in modo esplicito): avere, farsi l’amico
4. persona che sente inclinazione per qualcosa; cultore, amante: amico dell’arte | (pl.) si usa in denominazioni di associazioni: gli amici della musica, del teatro; gli amici dei felini
♦ agg.
f. -a; pl.m. -ci, f. -che
1. animato da amicizia, benevolo: persona, parola amica | (lett.) amato, caro | (lett.) propizio, favorevole
2. alleato: l’esercito amico
Leggi su
Garzanti linguistica...
Etimologia
← dal lat. amīcu(m), deriv. di amāre; la loc. falso amico è ricalcata sull’ingl. false friend.
Termini vicini
amicìzia amichevolézza amichévole amicare amicale amicàbile amianto ametropìa amètrope ametistino ametista ametàbolo amerìndio amerindiano amerìcio americano americaniżżare americanìstica americanista americanismo americanata americana amènza amènto amènte amentato amenorrèa amèno amenità amendùe amicròbico amidatóre amidatura amide amìdo- amìgdala amigdaliano amigdalina amigdalite amigdalòide amilàceo amilaṡi amiloplasto amilopsina amimìa amina amistà amistanza amitòṡi amitto amlètico amletismo amlira ammaccare ammaccatura ammaestraménto ammaestrare ammaestratóre ammagliare ammagliatóre