Il lemma audàcia

Definizioni

Definizione di Treccani

audàcia
s. f. [dal lat. audacia] (pl. -cie). –
1. qualità di chi o di ciò che è audace: avere, acquistare, mostrare a.; avere l’a. di dire, di fare qualcosa; uomo di grande a.; ammiro la sua a.; l’a. di un’impresa, di una proposta. in qualche caso, sfacciataggine, insolenza: ha avuto l’a. di farmi simili profferte!; ci vuole una bella a. a parlare così.
2. atto audace, ardito: fu una generosa a. la sua; compì incredibili audacie.

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Definizione di Hoepli

audacia
[au-dà-cia]

s.f. (pl. -cie)
1. carattere di chi, di ciò che è audace; coraggio: uomo di grande a.; avere, mostrare, dimostrare a.
|| estens. temerarietà, sfacciataggine: ha avuto l'a. di telefonarmi
|| Originalità, novità: l'a. di una soluzione architettonica, di una riforma
SIN. intraprendenza, ardimento
2. azione audace, molto ardita: la sua impresa è stata una vera a.
|| Azione insolente: questa è un'a. che non posso tollerare

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Definizione di Garzanti linguistica

audacia
[au-dà-cia]
pl. -cie o -ce
1. ardimento, coraggio spinto fino al disprezzo del pericolo; temerarietà: lottare, combattere con audacia | azione che rivela temerarietà; azione rischiosa: è un’audacia scalare quella parete
2. novità sensazionale, genialità: l’audacia di una soluzione architettonica
3. sfrontatezza, insolenza: ha avuto l’audacia di insultarmi

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Etimologia

← dal lat. audacĭa(m).