Il lemma beniamino

Definizioni

Definizione di Treccani

beniamino
s. m. (f. -a) [dal nome di beniamino, l’ultimo figlio del patriarca giacobbe e da questi prediletto (in ebr., binyāmīn «figlio della destra», cioè «fortunato»)]. – figlio prediletto: il b., la b. del papà (ma anche della mamma, e per estens. del nonno o della nonna, degli zii); in senso più ampio, chi gode di particolare predilezione rispetto ai suoi pari: il b. della maestra, del pubblico, dell’alta società; fig.: è il b. della fortuna. nelle organizzazioni dell’azione cattolica femminile, si sono chiamate beniamine le iscritte dai 6 ai 10 anni.

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Definizione di Hoepli

beniamino
[be-nia-mì-no]

s.m. (f. -na)
1. figlio preferito: è il b. del padre
2. estens. persona che gode del favore, della predilezione di qualcuno o di qualcosa: sei il b. del direttore; il b. del pubblico, della buona società, della stampa
|| fig. beniamino della fortuna, della sorte, persona fortunata

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Definizione di Garzanti linguistica

beniamino
[be-nia-mì-no]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. persona preferita tra altre: il beniamino del pubblico, della sorte
2. figlio prediletto

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Etimologia

← dal nome di beniamino, figlio prediletto di giacobbe, di cui racconta la bibbia.