Il lemma benèfico

Definizioni

Definizione di Treccani

benèfico
agg. [dal lat. benefĭcus, comp. di bene «bene¹» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – che fa abitualmente del bene, che si dedica ad opere di beneficenza: persona b.; ente, istituto benefico. più genericam., riferito a cosa, che arreca beneficio, che fa bene, che giova: atto b.; parole b.; rimedio b.; pioggia benefica. ◆ il superl., mancante, è sostituito da beneficentìssimo, così come già in lat. beneficentior e beneficentissimus (da un inusitato beneficiens) fungevano da compar. e superl. di beneficus. ◆ avv. beneficaménte, in modo benefico, arrecando un beneficio.

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Definizione di Hoepli

benefico
[be-nè-fi-co]

agg. (pl. m. -ci; f. -ca, pl. -che; dif. del superl.; in sostituzione si usa molto benefico o beneficentìssimo, superl. di beneficente)
1. di persona, che benefica, che è abituata a fare del bene: è un uomo b.; ha un cuore nobile e b.
2. di cosa, che fa bene, che reca vantaggio, utilità: è una pioggia benefica; ti occorre un buon sonno b.; rimedio b.
SIN. giovevole, vantaggioso
CONT. dannoso, malefico

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Definizione di Garzanti linguistica

benefico
[be-nè-fi-co]
f. -a; pl.m. -ci, f. -che
1. che fa bene, che arreca beneficio, vantaggio, giovamento: cura benefica; rimprovero benefico
2. che si dedica a opere di bene; fatto a fine di beneficenza: un’associazione benefica; spettacolo benefico

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Etimologia

← dal lat. benefĭcu(m), comp. di bĕne ‘bene’ e -fĭcus, corradicale di facĕre ‘fare’.