cedere
  1. Home
  2. Lettera c
  3. cèdere

Il lemma cèdere

Definizioni

Definizione di Treccani

cèdere
v. intr. e tr. [dal lat. cedĕre] (pass. rem. io cedéi o cedètti, ant. cèssi, tu cedésti, ecc.). –
1. intr. (aus. avere) a. ritirarsi, indietreggiare, cessare di opporre resistenza: c. all’impeto, agli attacchi nemici; le truppe cedettero al primo urto. molto com. in senso fig., desistere da una lotta, da un contrasto, riconoscersi vinto, dichiararsi persuaso e sim.: quando litighiamo, sono sempre io il primo a c.; c. di fronte all’evidenza dei fatti; c. alle lacrime, alle preghiere, alle ragioni di qualcuno; [l’innominato] cedette, come vinto da quell’impeto di carità (manzoni); e riferito a cosa, perdere di forza: quella caparbietà di negar la peste andava naturalmente cedendo e perdendosi, di mano in mano che il morbo si diffondeva (manzoni). anche, venir meno, fiaccarsi, soccombere: la sua fibra ha ceduto alla violenza del male; o rassegnarsi: c. alla sorte, al destino. preceduto da negazione, reggere al paragone, stare alla pari, non mostrarsi inferiore: per bontà d’animo non cede a nessuno; con questo senso anche cederla: in astuzia non la cede neanche al diavolo. b. letter. dare luogo, essere sostituito da: come la mosca cede a la zanzara (dante); nelle sere illuni fredde stellate di settembre, quando il crepuscolo già cede alla notte (gozzano). c. di cose inanimate, non resistere alla pressione, al peso, a uno sforzo, quindi piegarsi, curvarsi, rompersi, affondare e sim.: ebbe l’impressione che il terreno cedesse sotto ai suoi piedi; il pavimento, il ponte, il muro ha ceduto.
2. tr. a. lasciare ad altri il possesso o il godimento di una cosa: ti cedo il mio posto; ti posso c. la mia stanza; c. i proprî diritti a qualcuno; nizza e savoia furono cedute alla francia. in partic.: c. le armi, consegnarle, quindi arrendersi; c. terreno, indietreggiare; c. il passo, tirarsi in disparte per lasciar passare qualcuno; c. la mano o la destra a uno, lasciargli la diritta, fig. riconoscergli una preminenza. b. rivendere al prezzo d’acquisto: se vuoi andare a teatro, ti posso c. il mio biglietto. ◆ part. pres. cedènte, anche come agg. e sost. (v. la voce).

Leggi su Treccani...

Definizione di Hoepli

cedere
[cè-de-re] (cèdo, cèdi, cède, cediàmo, cedéte, cèdono; cedévo, cedevàmo, cedévano; cedéi o cedètti, cedésti, cedé o cedètte, cedérono o cedèttero; cederò; cèda, cediàmo, cediàte, cèdano; cedéssi, cedéssimo, cedéssero; cederèi, cederémmo, cederèbbero; cèdi, cèdano; cedèndo; cedènte; cedùto)


a v.intr. (aus. avere)
1. cessare di opporsi, di resistere; arretrare, ritirarsi, arrendersi: c. all'attacco, al nemico
SIN. capitolare
2. di cose, non resistere alla pressione, al peso; piegarsi, curvarsi, rompersi: il terreno cedeva sotto i suoi passi; per il peso eccessivo, il pavimento ha ceduto
3. fig. non insistere oltre, rinunciare a opporsi, darla vinta: c. alla prepotenza, ai soprusi
|| Venire meno, fiaccarsi: la sua forte fibra ha ceduto alla malattia
|| non cede a nessuno in bellezza, non può essere superato da nessuno in bellezza
SIN. soccombere
4. fig. dare luogo, dare il posto: la disperazione cede alla speranza
b v.tr.
1. lasciare a favore di altri; concedere, rinunciare a tenere: c. il posto in autobus; ti cedo il mio pane
|| cedere le armi, arrendersi
|| cedere la mano, la destra a qualcuno, dargli la destra, la diritta; fig. riconoscergli una superiorità
|| cedere il passo a qualcuno, lasciarlo passare scostandosi; dare la precedenza
|| cedere terreno, indietreggiare
|| cedere il campo, abbandonare il campo di battaglia; fig. dichiararsi vinto, inferiore
2. vendere, rivendere: gli cedette la casa a un prezzo irrisorio; c. un biglietto a metà prezzo


Leggi su Hoepli...

Definizione di Garzanti linguistica

cedere
[cè-de-re]
pres. io cèdo ecc.; pass.rem. io cedéi o cedètti (ant. cèssi), tu cedésti ecc.; part.pass. ceduto (ant. cèsso)
a aus. avere
1. non opporre più resistenza; ritirarsi, arrendersi (anche in senso figurato) [+ a]: cedere all’assalto degli avversari; cedere alle preghiere, alle minacce, alle tentazioni
2. non reggere più; soccombere, rassegnarsi, abbandonarsi [+ a]: cedere allo sconforto, alle avversità
3. piegarsi, rompersi, aprirsi (per lo sforzo o il peso eccessivo): l’argine ha ceduto
4. (lett.) ritirarsi per far posto ad altri, ad altro: Questo giorno ch’omai cede alla sera (LEOPARDI Il passero solitario 27)
♦ v.tr.
a aus. avere
1. rinunciare a qualcosa per darla definitivamente o temporaneamente ad altri: cedere il proprio posto, la propria stanza
2. vendere: cedere un negozio

Leggi su Garzanti linguistica...

Etimologia

← dal lat. cedĕre.

Termini vicini

cedènza cedènte cècubo cecròpio cecoviano cecoslovacco cèco cecità cecìlia cecidiologìa cecìdio céce cecchino cecchinàggio cécca cecarèlla cecare cecale cecàggine cèca -cèbo ce cd Cb cazzuòla cazzòtto cazzottare cazzo cazziatóne cazzéggio cedévole cedevolézza cedìbile cedibilità cedìglia cediménto ceditóre cèdola cedolare cedràia cedràngolo cedrare cedrata cedrato cedréto cedrina cedrino cédro cedróne cedronèlla ceduazióne cèduo cefalalgìa cefalàlgico cefalèa cefàlico cefalina cefaliżżazióne cèfalo cefalocordati

Copyright © 2025 Numerosamente.it All rights reserved
This template is made with by Colorlib