Il lemma cipìglio

Definizioni

Definizione di Treccani

cipìglio
s. m. [forse da *sorcipiglio, *sorpiciglio, lat. supercilium «sopracciglio; superbia»]. – increspamento della fronte e corrugamento delle ciglia, in segno di superbia o di sdegno o di corruccio o di minaccia; più com. col senso di aspetto severo, corrucciato: non le era però cessato il terrore del c. del padre (manzoni); guardare con c.; far c. (o il c.), atteggiare il viso a severità o sdegno.

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Definizione di Hoepli

cipiglio
[ci-pì-glio]

s.m. (pl. -gli)
1. increspamento della fronte e corrugamento delle sopracciglia, come espressione di corruccio, di minaccia: ha sul volto un c. che spaventa
2. estens. aspetto severo, corrucciato, torvo: il tuo c. non mi fa paura

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Definizione di Garzanti linguistica

cipiglio
[ci-pì-glio]
pl. -gli
corrugamento della fronte e delle sopracciglia come manifestazione di sdegno, collera o fierezza; aspetto severo o minaccioso: mi guardò con cipiglio

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Etimologia

← forse incrocio di ciglio con piglio².