Il lemma colabròdo

Definizioni

Definizione di Treccani

colabròdo
s. m. [comp. di colare¹ e brodo], invar. – arnese da cucina, di metallo o di materiale plastico, a fondo bucherellato, che serve per trattenere i piccoli residui di erbe, di carne e di ossa, quando si passa il brodo. fig., iperb., riferito a persone: ridurre, essere ridotto a un c., in pessime condizioni, con colpi d’arma da fuoco o con bastonature; e sim., parere un colabrodo; anche, oggetto pieno di buchi: la barca era ridotta un c.; per estens., oggetto che non funziona più, rottame: la mia macchina è ormai un colabrodo.

Leggi su Treccani...

Definizione di Hoepli

colabrodo
[co-la-brò-do]

s.m.
Arnese da cucina a forma di grosso cucchiaio o di vaso metallico, bucherellato o fornito di reticella sottile, per filtrare brodo, sughi e sim.
|| fig., scherz. essere ridotto come un colabrodo, pieno di buchi, spec. dovuti ad arma da fuoco

Leggi su Hoepli...

Definizione di Garzanti linguistica

colabrodo
[co-la-brò-do]
1. arnese di cucina con piccoli buchi attraverso i quali si filtra il brodo
2. (scherz.) cosa piena di buchi, soprattutto perché vecchia o consumata: quel vaso ormai è un colabrodo |ridurre a un colabrodo, come un colabrodo, (scherz.) riempire di buchi

Leggi su Garzanti linguistica...

Etimologia

← comp. di colare e brodo.