Il lemma comunióne
Definizioni
Definizione di Treccani
comunióne
s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. –
1. a. l’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. in partic., nel linguaggio giur.: c. di beni tra coniugi, uno dei modi con cui sono convenzionalmente regolati i rapporti patrimoniali tra coniugi, i quali hanno in comune la proprietà e il godimento dei beni presenti e futuri e dei beni acquistati durante la comunione (tranne quelli avuti per donazione o successione). c. tacita familiare, quella che si ha nell’esercizio dell’agricoltura quando una famiglia di coltivatori diretti mantiene indiviso un patrimonio derivante da successione ereditaria o anche da acquisti diretti, rimanendo unita sotto lo stesso tetto e alla stessa mensa, e conferendo il proprio lavoro in comunanza di perdite e di guadagni. b. rapporto che si stabilisce tra più persone attraverso un vincolo spirituale che le unisce: essere in c. d’idee, di sentimenti, d’affetti. in partic., nel linguaggio religioso: c. con dio; c. coi defunti; c. dei santi, dogma cattolico secondo il quale tutti i fedeli che fanno parte della chiesa militante, purgante e trionfante, profittano di tutto il bene che è e si fa nella chiesa universale come corpo mistico di cristo.
2. con senso più concr., la società degli appartenenti a una stessa confessione religiosa, sia che formino una sola organizzazione, sia che costituiscano una serie di organizzazioni collegate fra loro: la c. cristiana; escludere dalla c. dei fedeli; la c. anglicana.
3. a. il sacramento dell’eucaristia, in quanto si riceva o si amministri, e che nel concetto cattolico è inteso come partecipazione reale al banchetto sacrificale, in cui il fedele riceve sotto le apparenze esterne del pane (e del vino) il corpo (e il sangue) di cristo: fare la c.; distribuire la c.; ammettere alla c.; negare, rifiutare la c. (cioè di amministrarla); portare la c. agli infermi; fare la prima c. o passare a c., di chi la riceve la prima volta; preparare alla c.; c. sotto le due specie, del pane e del vino, consueta per il celebrante e i concelebranti, mentre per i fedeli (laici o sacerdoti) è prevista solo in determinate circostanze e amministrata in modi diversi secondo particolari riti. b. la parte della messa in cui il sacerdote e i fedeli si comunicano: la messa era già alla comunione. c. c. spirituale, pratica religiosa consistente nel desiderio ardente di ricevere Gesù Cristo presente nelle specie eucaristiche, quando non sia possibile fare la comunione sacramentale.
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Definizione di Hoepli
comunione
[co-mu-nió-ne]
1. l'essere comune a più persone: c. di idee, di desideri, d'interessi
|| Rapporto di reciproca comprensione, di intima comunicazione fra persone
2. dir appartenenza di un diritto reale a due o più persone: c. dei beni fra coniugi
|| comunione ereditaria, derivata dalla nomina di più eredi
|| comunione tacita familiare, unione a carattere familiare avente per scopo attività agricole in comune
3. relig unità di fede fra gli appartenenti a una stessa confessione religiosa: la c. cristiana, anglicana, luterana
|| Il complesso degli appartenenti alla stessa confessione religiosa
|| comunione dei fedeli, l'insieme dei cristiani riuniti nella chiesa a formare il corpo mistico di cristo
|| comunione dei santi, vincolo spirituale che lega i credenti vivi e defunti con dio e tra loro per tramite divino
4. teol sacramento dell'eucarestia: ricevere, fare la c.
|| Momento liturgico della Messa in cui il sacerdote amministra l'Eucarestia
|| Particola eucaristica
|| prima comunione, amministrata per la prima volta
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Definizione di Garzanti linguistica
comunione
[co-mu-nió-ne]
pl. -i
1. l’avere in comune; comunanza: comunione d’idee, di sentimenti, d’interessi
2. (relig.) l’unione di fede che lega i membri di una stessa confessione; la comunità unita da questo legame: essere in comunione con la chiesa di Roma; la comunione anglicana
3. (teol.) il sacramento dell’eucaristia | il momento della messa in cui il celebrante amministra l’eucaristia; l’ostia consacrata: dare, ricevere la comunione; fare la comunione, comunicarsi
4. (dir.) situazione in cui il diritto di proprietà di un bene appartiene a più persone
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Etimologia
← dal lat. communiōne(m).
Termini vicini
comunicazióne comunicatóre comunicato comunicativo comunicativa comunicare comunicante comunicando comunicabilità comunicàbile comunèlla comune comunardo comunanza comunale còmputo computìstico computisterìa computista computeriżżato computeriżżare computer computazióne computazionale computare computàbile compunzióne compunto compùngere compulsivo comunismo comunista comunìstico comunistiżżare comunistòide comunità comunitàrio comùnque cón conativo conato cónca concàmbio concamerazióne concata concatenaménto concatenare concatenato concatenazióne concàuṡa concauṡare concavità còncavo concedènte concèdere concelebrare concelebrazióne concènto concentràbile concentraménto