Il lemma concènto

Definizioni

Definizione di Treccani

concènto
s. m. [dal lat. concentus -us, comp. di con- e cantus «canto»]. –
1. letter. e poet. armonia che risulta dal canto concorde di più voci o dal suono di più strumenti: di tirrene tube squillar ne l’aura alto c. udissi (caro); anche di uno strumento solo: il c. dell’organo; tal dell’arpa diffuso era il concento per la nostra convalle (foscolo). per estens., suono armonioso, piacevole a udirsi: rendea ad ascoltar dolce concento, rotto tra picciol sassi, il correr lento [dell’acqua] (ariosto). fig., accordo, armonia: c. di sentimenti; la qual virtù è quasi un c. e un’armonia dell’anima (della casa).
2. nel linguaggio musicale il termine, d’uso ormai rarissimo, equivale a concerto, più spesso nel senso di musica eseguita da una unione di più parti vocali, con o senza strumenti.

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Definizione di Hoepli

concento
[con-cèn-to]

s.m.
1. mus armonia che nasce dal suono concorde di più voci o di più strumenti
2. estens., lett. armonia
3. fig., raro accordo

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Definizione di Garzanti linguistica

concento
[con-cèn-to]
pl. -i
(lett.)
1. armonia che nasce dall’accordo di più voci o suoni: Aspro concento, orribile armonia / D’alte querele, d’ululi e di strida (ARIOSTO O.F. XIV, 134)
2. accordo: amor, senno, valor, pietate, e doglia / facean piangendo un più dolce concento (PETRARCA Canz. CXXII, 9-10)

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Etimologia

← dal lat. concĕntu(m), comp. di cŭm ‘con’ e căntus ‘canto’.