Il lemma còrdolo

Definizioni

Definizione di Treccani

còrdolo
s. m. [der. di corda]. –
1. nella costruzione degli argini, ognuno degli strati di limitata altezza secondo cui viene deposta e costipata la terra per ottenere una buona stabilità.
2. nelle strutture murarie, elemento di calcestruzzo semplice o armato, ad andamento orizzontale, inserito per tutto lo spessore del muro, per lo più in corrispondenza del piano di imposta dei solai, a scopo di rinforzo.
3. Nelle costruzioni stradali, elemento continuo di piccola sezione in calcestruzzo, pietra o altro materiale, disposto talvolta ai bordi della carreggiata per delimitare i sensi di marcia e le corsie; nei circuiti di gare automobilistiche, bordo rialzato in cemento colorato in bianco e rosso, posto a delimitazione della pista e spec. dei tratti in curva.

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Definizione di Hoepli

cordolo
[còr-do-lo]

s.m.
1. strato di terra battuta che viene sovrapposto ad altri per formare gli argini
2. muretto o semplice rialzo che serve a delimitare le corsie stradali destinate ai mezzi pubblici
|| Nei circuiti automobilistici, bordo di cemento posto a delimitazione e rinforzo del manto stradale, spec. nelle curve
3. edil elemento di calcestruzzo a sezione quadra o rettangolare, inserito orizzontalmente per rinforzo lungo lo spessore dei muri perimetrali portanti di una costruzione
|| Modanatura visibile sulla facciata di un edificio, che segna i vari piani

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Definizione di Garzanti linguistica

cordolo
[còr-do-lo]
pl. -i
1. (edil.) trave in cemento armato che nelle costruzioni murarie corre orizzontalmente per tutto lo spessore del muro, in corrispondenza del piano di imposta del solaio | (arch.) modanatura lungo la facciata di un edificio che scandisce i vari piani
2. rialzo generalmente in cemento che delimita la corsia stradale riservata ai mezzi pubblici | bordatura del marciapiede

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Etimologia

← deriv. di corda.