Il lemma crìmine
Definizioni
Definizione di Treccani
crìmine
s. m. [dal lat. crimen -mĭnis, der. di cernĕre «distinguere, decidere»: propr. «decisione giudiziaria», poi «accusa», quindi «delitto»]. – delitto grave (v. anche crimen). nel diritto penale italiano vigente è scomparsa, assorbita in quella di delitto, la figura autonoma del crimine (distinta dal delitto per maggiore gravità); il termine appartiene quindi all’uso corrente e giornalistico, ad eccezione di alcune espressioni di significato e uso specifico, tra le quali: crimini contro la pace, la preparazione e la promozione di guerre di aggressione o intraprese in violazione di accordi internazionali (come, per es., l’instaurazione violenta del regime nazista in germania, l’invasione dell’austria, della cecoslovacchia, della polonia, ecc.); crimini di guerra, le azioni inumane commesse nel corso della guerra in violazione delle norme internazionali regolatrici della violenza bellica (come, per es., l’eccidio di ostaggi o di prigionieri di guerra, i maltrattamenti a feriti o malati, ecc.); crimini di lesa umanità (o, più comunem., contro l’umanità), l’assassinio, la strage, la deportazione di popolazioni civili, la persecuzione per motivi politici, razziali e religiosi (come, per es., la persecuzione degli Ebrei in Germania).
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Definizione di Hoepli
crimine
[crì-mi-ne]
ant. crime
1. atto contrario alle norme del diritto penale
|| estens. delitto di particolare gravità: commettere un c.; c. crudele, spietato, atroce
|| crimine contro la pace, atto commesso da chi prepara e promuove una guerra di aggressione
|| crimine contro l'umanità, di lesa umanità, violazione dei diritti umani elementari
|| crimine di guerra, azione inumana commessa in periodo di guerra violando le norme di diritto internazionale che disciplinano la violenza bellica
|| crimine internazionale, crudeltà commessa da individui che agiscono come privati o come organi di uno stato ledendo gravemente gli interessi della comunità internazionale
2. estens. colpa grave, crudeltà: è un c. sfruttare gli adolescenti
|| scherz., iperb. È un crimine cucinare in questo modo un'aragosta!
3. ant., lett. infrazione delle leggi divine
SIN. peccato
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Definizione di Garzanti linguistica
crimine
[crì-mi-ne]
pl. -i
delitto particolarmente grave: macchiarsi di un crimine orrendo
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Etimologia
← dal lat. crimĭne, abl. di crīmen, connesso con cernĕre ‘distinguere, decidere’; propr. ‘oggetto di decisione giudiziaria’, quindi ‘colpa, delitto’.
Termini vicini
criminalòide criminaliżżare criminalità criminalista criminale cricket cricèto crìcchio cricchiare cricchétto criccare cricca cric cribróso cribro cribrare crìbbio crew cretóso cretonne cretinòide cretino cretinismo cretinétti cretinerìa cretinata crètico cretése cretàcico cretàceo criminògeno criminologìa criminòlogo criminóso crinale crine crinièra crinito crino crinolina crinolino crioanesteṡìa criobiologìa criochirurgìa crioconservare crioconservazióne criogenìa criogènico crïògeno criolite criologìa criopatìa crioscopìa crioscòpico crïòstato crioterapìa cripta criptesteṡìa crìptico cripto-