Il lemma guazzo

Definizioni

Definizione di Treccani

guazzo
s. m. [prob. lat. aquatio «acquazzone»]. –
1. quantità d’acqua, o d’altri liquidi, sparsa per terra: devi proprio fare tutto questo g. sul pavimento quando ti lavi?; s’è rotta la damigiana e il vino ha fatto un gran g. per terra; con uso iperb. (non com.), essere in un g. di sudore.
2. tosc. guado: poi si rivolse, e ripassossi ’l g. (dante).
3. tosc. ciliegie, pesche, uva in guazzo, sotto spirito.
4. pittura a guazzo (e quindi dipingere a guazzo, a colori a guazzo), varietà di pittura a tempera nella quale alla colla animale è sostituita la gomma, per cui ha minor corpo ed è di più rapida esecuzione rispetto alla tempera propriam. detta (ciò che la fa preferire, per es., nella preparazione di scenografie). per ellissi, un guazzo, un dipinto eseguito con tale tecnica: una trentina fra pastelli, guazzi e disegni (montale).

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Definizione di Hoepli

guazzo
[guàz-zo]

s.m.
1. gran quantità di liquido sparso per terra: dopo il temporale c'è un gran g. per le strade; hai fatto un bel g. sul pavimento; un g. di sangue
|| essere in un guazzo di sudore, essere madido di sudore
|| pesche, ciliege, uva in guazzo, sotto spirito
2. tecnica di pittura con colori a tempera diluiti in acqua con gomma arabica
|| Opera così dipinta: un bel g.
3. tosc., ant., pop. guado: passare un fiume a g.
‖ dim. ⇨ guazzétto; guazzìno

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Definizione di Garzanti linguistica

guazzo
[guàz-zo]
pl. -i
1. grande quantità di acqua o di altro liquido sparsa per terra |essere in un guazzo di sudore, essere sudato fradicio dim. guazzetto
2. tecnica di pittura in cui i colori vengono stemperati in acqua e gomma arabica | opera dipinta con questa tecnica
3. (region. tosc.) guado: Poi si rivolse e ripassossi 'l guazzo (DANTE Inf. XII, 139)

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Etimologia

← prob. lat. aquatĭo, nom., ‘acquazzone’.