Il lemma imàm

Definizioni

Definizione di Treccani

imàm
s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – nel mondo islamico:
1. il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. presso i musulmani sciiti, il titolo è dato soltanto a quelli che essi considerano come legittimi monarchi per diritto divino, cioè alì e i suoi discendenti in linea retta maschile (che sono 7 o 12 a seconda delle sètte).
2. colui che dirige la preghiera rituale in comune, ufficio che può essere tenuto da qualsiasi musulmano conoscitore del rituale, e non implica alcun concetto di ordini sacri.
3. Colui che eccelle in qualche ramo delle lettere e delle scienze (per es., presso i sunniti, i fondatori delle quattro scuole ortodosse di rituale e diritto).

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Definizione di Hoepli

imam
o iman

s.m. inv.
Presso i musulmani sciiti e sunniti, sovrano discendente di Alì
|| Capo del mondo musulmano, califfo
|| Colui che guida la preghiera comune nella moschea
|| Maestro di una scuola giuridica o religiosa islamica
|| Titolo di musulmano erudito, attribuito a chi eccelle nelle lettere o nelle scienze

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Definizione di Garzanti linguistica

imam
[i-màm]
imano [i-mà-no] n.m.
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. nel culto islamico, fedele che dirige la preghiera rituale comunitaria nelle moschee
2. presso i musulmani sunniti, massima autorità politica; califfo | presso i musulmani sciiti, monarca per diritto divino, discendente in linea retta da Maometto
3. nel mondo islamico, chi eccelle in qualche ramo delle lettere e delle scienze

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Etimologia

← dall’ar. imām ‘capo, guida’.