Il lemma impazzire

Definizioni

Definizione di Treccani

impazzire
v. intr. [der. di pazzo] (io impazzisco, tu impazzisci, ecc.; aus. essere). –
1. diventare pazzo, perdere l’uso della ragione: impazzì per la tragica morte del marito; si temeva che impazzisse per il grande dolore; estens., con valore iperbolico, non connettere, spec. a causa di un’intensa sensazione o di una grande passione: i. di gioia, di gelosia, dalla rabbia; che fai? sei impazzito?, a chi fa cose dissennate o si comporta come se gli avesse dato volta il cervello. usato spesso con senso generico in frasi di uso comune: c’è da i., ci sarebbe da i., mi pareva d’i., a proposito di cose che causano grave tormento o assillano la mente; in partic., perdersi in lavori minuziosi e astrusi, lambiccarsi il cervello per venire a capo di qualche cosa, affaticarsi in attività che richiedono grande pazienza, e sim.: impazzisce dalla mattina alla sera con le parole incrociate, giocando col computer, ecc.; son dovuto i. per ritrovare quella lettera; bisogna i. per far apprendere qualcosa a questi benedetti ragazzi; anche, non aver pace per il desiderio di qualche cosa, entusiasmarsi: le moto da corsa lo fanno impazzire; i. per una donna, esserne fortemente innamorato.
2. fig. a. scatenarsi, sfrenarsi, detto, per es., del carnevale (più com. impazzare). b. di strumenti, congegni, meccanismi e sim., mettersi improvvisamente e inaspettatamente a funzionare in modo molto irregolare, con partic. riferimento all’ago di uno strumento di misurazione (soprattutto della bussola magnetica, che, per azioni esterne, come scariche elettriche, influenza di masse magnetiche, oppure per difetto interno, perde le proprietà direttive e quindi non dà più indicazioni esatte). c. in gastronomia, riferito a crema, maionese o altri liquidi sbattuti con tuorlo d’uovo, raggrumarsi, perdere omogeneità. ◆ part. pass. impazzito, anche come agg., con riferimento sia a persone (pareva impazzito dal dolore; sembrare impazzito, essere come impazzito), sia a congegno, dispositivo, e sim., oppure al traffico divenuto caotico e difficilmente regolabile.

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Definizione di Hoepli

impazzire
[im-paz-zì-re] (impazzìsco, -sci, -sce, impazzìscono; impazzènte; impazzìto)

a v.intr. (aus. essere nei sign. 1, 3, 4, 5; essere o raro avere nel sign. 2)
1. diventare pazzo, perdere il senno: è impazzita per la perdita del figlio
|| enf. sei impazzito?, sottolinea l'irragionevolezza, l'inappropriatezza di un comportamento, di un'affermazione e sim.
|| da impazzire, moltissimo, oltre ogni limite: mi piace da i.; ho una sete da impazzire
SIN. ammattire
CONT. rinsavire
2. estens. essere preso da passione travolgente: i. d'amore
|| impazzire per, dietro qualcosa, desiderarla molto fortemente
3. fig. affannarsi, affaticarsi dietro a cose o persone particolarmente difficili o insopportabili: impazzisce dietro una scolaresca indisciplinata; è un'ora che impazzisco intorno a questo rompicapo
4. fig. della bussola, perdere per cause varie le sue proprietà magnetiche
|| estens. cessare di funzionare normalmente, di strumenti, apparecchi, meccanismi
|| estens. del traffico stradale, diventare caotico
5. gastron impazzare
b v.tr.
ant. rendere pazzo: non impazzitelo, quel poveraccio

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Definizione di Garzanti linguistica

impazzire
[im-paz-zì-re]
io impazzisco, tu impazzisci ecc.
a aus. essere
1. diventare pazzo, perdere la ragione
2. uscire di sé per un sentimento o una sensazione molto forte: impazzire di gioia, dal dolore, per la felicità; la congiuntivite mi fa impazzire
3. nutrire una grande passione [+ per]: impazzire per una donna; impazzisco per il calcio; il jazz mi fa impazzire
4. affaticarsi, perdere la testa in attività che richiedono grande pazienza, che mettono a dura prova la resistenza e la sopportazione; ammattire: sono impazzita a rimettere tutto in ordine; è impazzito per risolvere il problema
5. riferito ad apparecchiature o strumentazioni, non fornire più dei dati attendibili: la bussola è impazzita, non funziona più bene, non segna più il nord | riferito a fenomeno, perdere regolarità, diventare imprevedibile: le stagioni sono impazzite
6. (gastr.) riferito a salse o creme, non amalgamarsi durante la preparazione: la maionese è impazzita

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Etimologia

← deriv. di pazzo, col pref. in-¹.