Il lemma lettóre
Definizioni
Definizione di Treccani
lettóre
s. m. [dal lat. lector -oris, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. –
1. (f. -trice) a. chi legge, chi attende alla lettura o a una specifica lettura (spec. quando si voglia indicare l’impegno, l’attenzione, la disposizione d’animo di chi legge, o l’assiduità della lettura): l. attento, distratto; un l. acuto, penetrante; è un assiduo l. di giornali sportivi; è un’appassionata lettrice di romanzi gialli; per estens., essere un abile l. del pensiero, e sim. (v. lettura, n. 2 c). in partic., la persona che prende in lettura un’opera determinata, e alla quale spesso l’autore si rivolge nella prefazione o nel corso dell’opera: libro che ha molti, pochi l.; avvertimento al l.; al benigno l., al cortese l.; pensa, lettor, se quel che qui s’inizia non procedesse (dante); pensino ora i miei venticinque l. che impressione dovesse fare sull’animo del poveretto, quello che s’è raccontato (manzoni). b. chi ha il compito di leggere un testo (che non sia un notiziario) in una trasmissione radiofonica, o di leggere, fuori campo, il commento di un documentario in una trasmissione televisiva o in cinematografia. c. la persona che, per favore o stipendio, legge a chi non può o non vuole leggere da sé: poiché la sua vista s’indeboliva di giorno in giorno dovette assumere un lettore.
2. nella chiesa cattolica, prima della riforma liturgica, il chierico che aveva ricevuto l’ordine del lettorato, uno degli ordini minori (ora soppressi). attualmente, è il laico cui è ufficialmente affidato il ministero di leggere nell’assemblea liturgica la «parola di dio» ossia brani della sacra scrittura, scelti dal vecchio e dal nuovo testamento (ad eccezione del vangelo, che viene letto dal diacono o dal celebrante).
3. a. nelle scuole e università medievali, fino a tutto il rinascimento, il docente incaricato di leggere e interpretare gli autori (era in genere titolo equivalente a quello odierno di professore). oggi si chiamano ancora così, per tradizione, gli insegnanti di teologia delle scuole teologiche conventuali. b. (f. -trice) nelle università moderne (sull’esempio del ted. lektor), l’insegnante incaricato di esercitare praticamente gli studenti in una lingua straniera (che spesso è la sua lingua materna), affiancando generalmente il professore che tiene il corso di letteratura corrispondente.
4. apparecchio o dispositivo per «leggere», nei varî sign. tecnici del termine. in partic., in informatica, l. dei dati, unità di entrata di un calcolatore elettronico che rileva e converte nel codice di macchina, trasferendoli all’unità centrale, dati registrati su un opportuno supporto, che può essere costituito da schede perforate (l. di schede), banda perforata (l. di banda), nastro o disco magnetico, o anche caratteri stampati, o scritti con inchiostro magnetico, ecc. (l. ottico, l. magnetico, di caratteri, ecc.). l. per microfilm, per microfiches, apparecchio ottico, detto anche microlettore, che serve per leggere, ingranditi, microfilm e microfiches. l. del suono (e in partic. l. fonografico, magnetofonico, e sim.), sinon. di fonorivelatore; l. laser di dischi ottici, v. disco, n. 2 a.
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Definizione di Hoepli
lettore
[let-tó-re]
(pl. m. -ri; f. -trìce, pl. -ci)
a s.m. (f. -trìce nei sign. 1, 2, 3, 4, 6)
1. chi legge, abitualmente o meno: un l. di libri, di giornali, di periodici; è un'appassionata lettrice di rotocalchi; un l. insaziabile, attento
|| Chi legge un'opera in rapporto all'autore o all'editore: pensa, lettor, se quel che qui s'inizia (dante); avvertenza ai lettori
|| Chi legge, anche a pagamento, in favore di chi non sa o non può leggere da sé
2. bur nell'università, docente che esercita gli studenti in una lingua straniera e assiste il professore nell'insegnamento della letteratura di quella lingua
|| Nelle università medievali, professore, insegnante
3. edit chi legge i testi proposti alla casa editrice, redigendo poi un sunto ed esprimendo un giudizio relativo dell'opportunità di pubblicarli o no
4. eccl chierico che ha ricevuto il secondo degli ordini sacri minori
5. inform lettore di dati, negli elaboratori elettronici, unità periferica che traduce nel linguaggio codificato della macchina i dati provenienti dall'esterno e li trasmette all'unità centrale
6. tv chi legge testi alla radio o alla televisione: il l. del telegiornale
7. tecn apparecchio impiegato per decodificare
|| lettore di microfilm, che ne consente la lettura, proiettandoli ingranditi
|| lettore ottico, apparecchio dotato di un lettore a raggi laser per compact disc
b agg.
non com. che legge
|| eccl padre lettore, professore di teologia nei conventi dei frati
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Definizione di Garzanti linguistica
lettore
[let-tó-re]
pl. –i
1.
f. -trice; pl. -trici
chi legge, chi si dedica alla lettura: un lettore attento, distratto; un lettore di romanzi gialli; uno scrittore che ha molti lettori
2.
f. -trice; pl. -trici
chi legge testi altrui in una trasmissione radiofonica o televisiva, per una registrazione discografica ecc. | chi legge, ed eventualmente valuta o revisiona, testi per una casa editrice
3.
f. -trice; pl. -trici
insegnante che svolge i corsi pratici di una lingua straniera nelle università, oggi indicato, nell’amministrazione universitaria, come collaboratore ed esperto linguistico
4. strumento o dispositivo impiegato per leggere e decodificare dati o segnali |lettore di schede, dispositivo che legge le informazioni registrate sulle piste magnetiche delle schede (p.e. carte di credito) |lettore per microfilm, apparecchio ottico che proietta i singoli fotogrammi di un microfilm consentendone l’esame
5. (inform.) dispositivo d’ingresso di un computer in grado di rilevare dati da un supporto esterno e di convertirli in impulsi elettrici che è possibile elaborare
6.
f. -trice; pl. -trici
(eccl.) il chierico o il laico cui è affidato il ministero liturgico del lettorato; prima del concilio Vaticano II, chierico che aveva ricevuto l’ordine minore del lettorato | membro di un ordine religioso che insegna nella scuola superiore della sua comunità
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Etimologia
← dal lat. lectōre(m), deriv. di legĕre ‘leggere’.
Termini vicini
lettorato lèttone lètto lettistèrnio lettighière lettiga lettièra lettering letteréccio letteratura letteratume letterato letteràrio letterarietà letteralità letterale lèttera lètta letiziare letìzia letificare leticare letèo Lète letargo letàrgico letargìa letana letame letamàio lettura letturista LeU leucemìa leucèmico leucina leucisco leucite leucocitàrio leucocitòṡi leucodermìa leucògeno leucòma leuconichìa leucopenìa leucoplaṡìa leucoplasto leucopoièṡi leucorrèa leucorròico leùto lev lèva levame levaménto levanòccioli levante levantino levapunti levare