Il lemma linciàggio

Definizioni

Definizione di Treccani

linciàggio
s. m. [dal fr. lynchage; v. linciare]. – esecuzione sommaria, operata di proprio moto da parte di privati cittadini, senza previa condanna giudiziaria, di delinquenti colti in flagrante o comunque di individui ritenuti, secondo la comune opinione, colpevoli: eseguire, compiere un l.; assistere a un l.; sottrarre un bruto al l. da parte della folla inferocita; talora iperb., per indicare l’ira, il furore, il grave risentimento della folla: rischiare il l.; sfuggire al l.; sottrarsi a stento a un linciaggio. fig., l. morale, politico, l’accanirsi dell’opinione pubblica o di gruppi contro qualcuno o qualcosa, con giudizî infondati di condanna o con denigrazioni.

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Definizione di Hoepli

linciaggio
[lin-ciàg-gio]

s.m. (pl. -gi)
Azione e risultato del linciare
|| Esecuzione sommaria o procedura sommaria di punizione, al di fuori di un regolare processo, inflitta da privati che si sostituiscono all'autorità giudiziaria a chi viene ritenuto colpevole di un grave reato: sotto l.; sottrarre al l.
|| fig. linciaggio morale, denigrazione, diffamazione ai danni di qualcuno condotta diffondendo voci infamanti

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Definizione di Garzanti linguistica

linciaggio
[lin-ciàg-gio]
pl. -gi
esecuzione sommaria, da parte di un gruppo di persone, di un individuo ritenuto colpevole di un grave delitto: essere vittima di un linciaggio; sottrarre qualcuno al linciaggio |linciaggio morale, denigrazione spietata e sistematica, da parte di un gruppo di persone, volta ad annientare completamente qualcuno

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Etimologia

← dal fr. lynchage; cfr. linciare.