Il lemma limoṡino

Definizioni

Definizione di Treccani

limoṡino
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. limousin, che risale al lat. lemovicinus, agg. di lemovīces, nome della popolazione celtica che anticamente abitava questa regione (e da cui deriva anche il toponimo limoges)]. – appartenente, relativo alla città di limoges, nella francia occid., famosa soprattutto per le sue porcellane e i suoi smalti, o alla regione storica del limosino (fr. limousin), di cui limoges è, fin dall’antichità, il capoluogo; abitante, originario o nativo di limoges o del limosino. come s. m., il limosino, il dialetto di tipo provenzale parlato nella regione del limosino (nel sec. 13° era detta limosina la lingua dei trovatori provenzali, cioè ogni varietà del provenzale, per il grande impulso e la voga che la lingua letteraria ebbe in questa regione al tempo della maggiore fioritura della poesia trovadorica). in zootecnia, razza l., denominazione di rinomate varietà di bovini, equini, ovini e suini, allevate nel Limosino.

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Definizione di Hoepli

limosino
[li-mo-ṣì-no]

a agg.
Della città di Limoges, o della regione francese del Limousin
b s.m. (f. -na nel sign. 1; solo m. sing. nel sign. 2)
1. abitante, nativo di limoges o del limousin
2. dialetto di limoges

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Definizione di Garzanti linguistica

limosino
[li-mo-ʃì-no]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
della città di Limoges, del suo territorio: ceramiche limosine

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Etimologia

← dal fr. limousin.