Il lemma lunàtico

Definizioni

Definizione di Treccani

lunàtico
agg. [dal lat. tardo lunatĭcus (der. di luna «luna») «che patisce di accessi di pazzia ricorrenti con le fasi lunari; epilettico», calco del gr. σεληνιακός (der. di σελήνη «luna»)] (pl. m. -ci). –
1. di persona che ha carattere strano, estroso, incostante, umore instabile e facile ad alterarsi: che uomo l.!; invecchiando, è diventata l. e bisbetica; anche sostantivato: non è facile andare d’accordo con un l. come lui (o con una l. come lei). non com., cervello l., stravagante; voglie l., capricciose.
2. ant. che è soggetto ad accessi periodici di pazzia; epilettico (nell’uno e nell’altro senso, anche e più spesso sostantivato); male l., l’epilessia (perché si credeva dovuta a influenza della luna).
3. letter., non com. della luna, lunare: un orto posseduto da una incantazione l. (D’Annunzio).

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Definizione di Hoepli

lunatico
[lu-nà-ti-co] (pl. m. -ci; f. -ca, pl. -che)

a agg.
1. di persona di umore volubile: temperamento l.
|| estens. cervello lunatico, stravagante
2. lett. lunare: orto posseduto da una incantazione lunatica (d'annunzio)
b s.m. (f. -ca)
Persona di umore volubile
|| estens. persona bizzarra, stravagante

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Definizione di Garzanti linguistica

lunatico
[lu-nà-ti-co]
f. -a; pl.m. -ci, f. -che
1. si dice di persona volubile, instabile, facile agli sbalzi d’umore
2. (lett.) della luna, relativo alla luna; che abita o si trova sulla luna

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Etimologia

← dal lat. tardo lunatĭcu(m), deriv. di lūna ‘luna’, propr. ‘che varia di umore secondo le fasi lunari’; sul modello del gr. selēnóplēktos ‘epilettico’, deriv. di selḗnē ‘luna’.