Il lemma mèrda

Definizioni

Definizione di Treccani

mèrda
s. f. [lat. mĕrda]. –
1. volg. sterco, escremento umano o animale.
2. in senso fig., in espressioni proprie di un certo tipo di linguaggio volg., pop. o fam.: a. persona o cosa spregevole, di nessun conto o valore: lo considero proprio una m.; questo vestito, dopo lavato, è diventato una m.; faccia di m., pezzo di m., sacco di m., e spesso assol. merda!, espressione ingiuriosa riferita a persona; frequente anche nella locuz. agg. di merda: libro, film, gente di m.; che lavoro di merda! b. complesso di circostanze critiche, senza via d’uscita, o comunque tali da generare notevoli fastidî e disagi: essere, finire, trovarsi nella m., nella m. fino al collo; levare, togliere uno dalla merda; È per questo che new york ha tutta questa energia. perché tutti sanno di poter finire nella m. da un momento all’altro (rossana campo). anche, situazione o condizione moralmente spregevole, di pessima reputazione: non puoi fare il moralista, tu che sguazzi nella m. del compromesso. c. come espressione di indignazione, collera e sim., o anche di netto rifiuto: merda! (per influsso del fr. merde!). ◆ dim. merdina, merdolina; pegg. merdàccia, persona spregevole.

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Definizione di Hoepli

merda
[mèr-da]

a s.f.
1. volg. sterco, escremento
|| di merda, spregevole, scadente, sgradevole, rischioso: un libro di m.; una storia di m.
|| fare una figura di merda, molto brutta, di cui vergognarsi
2. fig., volg. persona o cosa spregevole: questo spettacolo è una m.; che m. di fratello!
3. fig., volg. situazione sgradevole, intricata, rischiosa: siamo nella m.
b come inter.
volg. esprime rabbia, disappunto, disapprovazione, rifiuto
‖ dim. merdìna
|| accr. merdóna
|| pegg. merdàccia

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Definizione di Garzanti linguistica

merda
[mèr-da]
pl. -e
(volg.)
1. escremento, sterco
2. cosa che disgusta, persona spregevole, situazione ripugnante: essere una merda; trovarsi nella merda; mettere nella merda |spandere merda, vantarsi in modo eccessivo di qualcosa, avere un atteggiamento spocchioso
♦ inter.
(volg.) esprime ira, vivo disappunto ecc.: merda, ho di nuovo dimenticato il telefono!

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Etimologia

← dal lat. mĕrda(m).