Il lemma mïasma

Definizioni

Definizione di Treccani

mïasma
s. m. [dal gr. μίασμα -ατος «lordura», der. di μἳίνω «lordare, contaminare»] (pl. -i). – esalazione malsana, particolarmente quelle che emanano da sostanze organiche in decomposizione (cadaveri, acque stagnanti), e che in passato erano credute causa di malattie (come la malaria), di infezioni e contagi; i m. della palude; m. pestilenziali. oggi la parola è usata con senso più ampio, per indicare qualsiasi fetore che vizia l’aria: dalla vicina distilleria provenivano m. irrespirabili; fetidi, mefitici m.; fuori c’è la nebbia, umida, fredda, carica di nafta e di miasmi (Buzzati).

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Definizione di Hoepli

miasma
[mi-à-ṣma]

s.m. (pl. -smi)
Esalazione fetida e malsana provocata da materie in putrefazione, acque stagnanti, materiali di scarico e sim.: i miasmi delle paludi
|| estens. odore nauseabondo

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Definizione di Garzanti linguistica

miasma
[mià-ʃma]
pl. -i
esalazione fetida e nociva proveniente da sostanze in putrefazione o da acque stagnanti | odore cattivo e molto forte

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Etimologia

← dal gr. míasma ‘lordura, contaminazione’, deriv. di miáinein ‘insozzare, contaminare’.