Il lemma monotrèmi

Definizioni

Definizione di Treccani

monotrèmi
s. m. pl. [lat. scient. monotremata, comp. di mono- e gr. τρῆμα -ατος «orifizio»]. – ordine di mammiferi aplacentali (sinon. di prototerî) cui appartengono le famiglie tachiglossidi (comprendente le echidne) e ornitorinchidi (comprendente il solo ornitorinco), esclusive dell’australia, della tasmania e della nuova guinea: hanno il corpo rivestito di peli (nell’ornitorinco) o di aculei (nelle echidne), sono privi di denti e di padiglione auricolare, e il muso termina con un astuccio corneo simile a un becco; sono i rappresentanti più primitivi dei mammiferi, nell’ambito dei quali si differenziano per la presenza di una cloaca, per la riproduzione ovipara e per l’assenza delle mammelle (i piccoli sono nutriti con il secreto che, dalle ghiandole mammarie, fuoriesce direttamente sui peli dell’area mammaria); conservano caratteri di tipo rettiliano, come la conformazione del cinto toracico, delle costole e delle vertebre; la loro temperatura corporea, a differenza di quanto avviene negli altri mammiferi, può subire forti oscillazioni in dipendenza di quella ambientale.

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Definizione di Hoepli

monotremi
[mo-no-trè-mi]

s.m. pl.
zool ordine di mammiferi ovipari aplacentati (monotremata), originari dell'australia, della tanzania e della nuova guinea, con corpo tozzo, testa piccola terminante in un becco appuntito, arti posteriori talvolta palmati, che allattano i piccoli
|| al sing. monotrèmo, ogni individuo appartenente a tale ordine

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Definizione di Garzanti linguistica

monotremi
[mo-no-trè-mi]
(zool.) ordine di mammiferi dotati di marsupio, diffusi in Australia, Tasmania e Nuova Zelanda, a cui appartengono l’ornitorinco e l’echidna; sono ovipari e hanno muso di forma appiattita o tubolare, corpo tozzo, arti corti e robusti
♦ sing.
-o
ogni individuo di questo ordine

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Etimologia

← dal lat. scient. monotremata, comp. di mono- ‘mono’ e il pl. del gr. trêma -atos ‘buco, apertura’.