Il lemma oriundo

Definizioni

Definizione di Treccani

oriundo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. oriundus, der. di oriri «nascere»]. – originario di un determinato luogo, detto in genere di chi, nato e residente in una città o nazione (di cui ha anche acquistato la cittadinanza), discende da genitori o antenati là trasferitisi dal paese d’origine: la sua famiglia è o. di napoli; negli stati uniti vi sono moltissimi o. italiani. In partic., come s. m., e per lo più con uso assol., atleta, spec. giocatore di calcio, di nazionalità straniera, ma di origine italiana, assimilato nella normativa sportiva ai cittadini italiani e perciò ammesso a far parte della squadra nazionale azzurra.

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Definizione di Hoepli

oriundo
[o-riùn-do]

a agg.
1. che è originario di un determinato luogo
|| Che discende da genitori o antenati originari di un paese diverso da quello in cui è nato: è nativo di firenze ma o. di roma
2. sport di atleta di origine italiana, ma di nazionalità straniera, che gioca in una squadra italiana
b s.m. (f. -da)
1. chi è originario di un determinato luogo
|| Chi discende da genitori o antenati originari di un paese diverso da quello in cui è nato: è un o. irlandese
2. sport atleta oriundo

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Definizione di Garzanti linguistica

oriundo
[o-riùn-do]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. che, chi è originario di un luogo: un argentino oriundo italiano
2. (antiq.) si diceva di atleta straniero che poteva giocare in una squadra nazionale italiana avendo origini familiari italiane

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Etimologia

← dal lat. oriŭndu(m), gerund. di orīri ‘nascere, trarre origine’.