Il lemma originale
Definizioni
Definizione di Treccani
originale
agg. e s. m. [dal lat. tardo originalis, der. di origo -gĭnis «origine»]. –
1. agg. a. ant. originario: i cittadini o. di firenze; usanze o. di un luogo, proprie di esso, non importate, non forestiere; principio o., che è l’origine di qualche cosa. b. che si ha dall’origine, soprattutto nella locuz. peccato o., il peccato trasmesso a tutti gli uomini da adamo ed eva, che si contrae all’origine, cioè alla nascita, in contrapp. al peccato attuale (v. peccato). analogam., vizio, difetto o., che una persona o una cosa ha fin dalla nascita, dalla costruzione, e appartiene perciò alla sua costituzione stessa.
2. agg. e s. m. con riferimento a scritti, opere d’arte o altre produzioni, che è di mano dell’autore (o fatto, dettato, diretto dall’autore), contrapposto a ciò che ne è una copia, una riproduzione, una imitazione: posseggo il manoscritto o. della lettera; il testo a noi giunto è diverso da quello che doveva essere il testo o.; è un quadro o. del reni; questa non è la statua o., è una copia dell’epoca; edizione o., quella che riproduce il manoscritto dell’autore o comunque il testo da lui approvato; leggere un’opera, un poeta nel testo o., o nella lingua o., nella lingua in cui l’opera è stata scritta, non in traduzione; vedere un film nell’edizione o., con la colonna sonora d’origine e quindi parlato nella lingua in cui è stato prodotto (ma anche nell’edizione integrale, senza riduzioni); di opera d’arte figurativa, copia o., quella fatta dall’autore stesso dell’opera. in partic., atto o., documento o., la definitiva fondamentale stesura di un documento emanata direttamente dall’autore e contenente tutti gli elementi necessarî alla sua utilizzazione giuridica (è diverso perciò non solo dalla copia, ma anche dalla minuta che rappresenta la fase preparatoria del documento). in tutti gli esempî precedenti, e col sign. fondamentale che a tutti è comune, è frequentissimo l’uso sostantivato: l’o. del diploma di laurea; ho io l’o. della lettera; l’o. è andato perduto (cioè il manoscritto, il documento originale, ecc.); confrontare la copia con l’o.; la statua del david che è nel piazzale michelangelo a firenze è una copia, l’o. è nella galleria dell’accademia; leggere goethe nell’o. (nel testo, nella lingua originali); la versione travisa il senso dell’originale. quasi soltanto come s. m. nei seguenti sign.: la persona raffigurata rispetto al ritratto (la fotografia è bella, ma preferisco l’o.; una scultura nelle proporzioni dell’o., più piccola o più grande dell’o.); il soggetto o l’illustrazione che, nei processi fotomeccanici, sono destinati alla riproduzione grafica; l’esemplare di testo, manoscritto, dattiloscritto o stampato, che l’autore o l’editore consegna alla tipografia per la riproduzione a stampa (collazionare le bozze con l’originale). locuz. avv. in o., nella stesura originale: il documento dev’essere presentato in o. (non cioè in copia). solo come agg., invece, quando si vuol significare che un’opera o un prodotto non è un’imitazione, ma è veramente dell’autore o del luogo a cui si attribuisce: è uno stradivario o.; stoffa o. inglese; cristallo o. di boemia; è una maiolica o. di faenza.
3. per estens.: a. agg. e s. m. che non dipende o non è ispirato, suggerito da altri esempî o modelli, che non ha somiglianza con altre opere analoghe e ha quindi una sua novità, un suo carattere proprio: opera, teoria, concetto o.; il motivo della canzone è o.; il suo stile ha un’impronta originalissima; ha proposto una sua interpretazione o. di questi versi; un’idea, una trovata o.; si veste in modo molto o.; stoffa con disegni o.; è un modello o. della nostra fabbrica. della persona stessa: uno scrittore, un artista o., che non s’ispira a concetti o modelli altrui, ma trae da sé, dalla propria fantasia, idee e motivi nuovi. con uso di sost., o. radiofonico, televisivo, opera, in genere drammatica, concepita e realizzata appositamente per la radio o la televisione e non desunta o adattata da libri, lavori teatrali, ecc., scritti precedentemente. b. agg. singolare, strano, bizzarro e sim., detto di persona: un uomo, una donna o.; che tipo o.!; ve l’ho dato per un brav’uomo, ma non per un o., come si direbbe ora (manzoni). ◆ avv. originalménte, in modo originale (nel sign. 3), con originalità: comportarsi, vestirsi originalmente; una mansarda arredata piuttosto originalmente.
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Treccani...
Definizione di Hoepli
originale
[o-ri-gi-nà-le]
(pl. -li)
a agg.
1. che è dall'origine, che esiste dalla nascita
|| peccato originale, quello commesso da adamo ed eva
2. che viene dal luogo d'origine: dall'india mi ha portato un sari o.
|| Che appartiene, risale all'epoca di cui mostra tratti caratteristici: un calamaio o. dell'ottocento
|| Di prodotto che è stato fabbricato dall'azienda che per prima lo ha commercializzato: sono levi's originali?
|| ricambi originali, prodotti dalla stessa casa di fabbricazione della macchina, del meccanismo e sim. a cui sono destinati
3. che è come in origine: hanno restituito alla facciata il suo aspetto o.
4. di ogni opera che sia di mano dell'autore o che provenga direttamente dall'autore; autentico: il manoscritto o. del poema è andato smarrito; è una tela o., non una copia
|| in lingua originale, di opere letterarie non in traduzione: sarebbe bene leggere i libri in lingua o.; di film, non doppiato
5. che ha carattere proprio, è del tutto nuovo e non deriva da modelli: concetti, idee originali; è un modello o.
6. estens. di persona o cosa che abbia un carattere proprio, singolare, bizzarro: che tipo o. quel tuo amico!, una trovata o.
SIN. strano, stravagante
b s.m. (anche f. nel sign. 4)
1. opera, esemplare, modello originale rispetto alle eventuali riproduzioni, copie, riduzioni e adattamenti: l'o. del documento; una copia fedele dell'o. michelangiolesco; il ritratto è più bello dell'o.
|| Atto o documento redatto dall'ufficio competente: per il concorso richiedono l'o. del diploma
2. lingua originale: leggere proust nell'o.
3. manoscritto o dattiloscritto completo di tutte le indicazioni per la composizione tipografica
4. estens. persona strana, stravagante: è davvero un o.
5. tv opera nata per una trasmissione radiofonica o televisiva, e non tratta da un'opera preesistente: un o. televisivo in sette puntate
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Definizione di Garzanti linguistica
originale
[o-ri-gi-nà-le]
pl. -i
1. che rappresenta la prima realizzazione di qualcosa che è riproducibile, ripetibile, copiabile: un documento originale; non possediamo alcun manoscritto originale del testo; altro è un dipinto originale, altro è la sua copia |leggere un’opera (un autore) nel testo originale, nella sua lingua originale, nel testo integrale, senza tagli né modifiche, o nella sua lingua d’origine, non in traduzione |edizione originale, di un film, edizione con il parlato nella sua lingua d’origine
2. si dice di prodotto tipico che proviene dal luogo della sua origine, che risale all’epoca sua propria, o che è fabbricato dalla stessa casa che per prima lo ha immesso sul mercato col suo marchio: lana scozzese originale; lampada liberty originale; una camicia Lacoste originale |ricambio originale, pezzo di ricambio di una macchina, di un dispositivo ecc., fabbricato dalla stessa casa che produce la macchina, il dispositivo
3. strano, bizzarro, stravagante: una persona originale; un abbigliamento davvero originale
4. interamente nuovo, che non ripete modelli precedenti: lavoro, opera originale
5. che esiste dall’origine
♦ n.m.
pl. -i
1. ciò che è originale, che non è copia, riproduzione, traduzione, imitazione: l’originale di un diploma (o un diploma in originale); copia conforme all’originale; molti originali del Leopardi si conservano a Napoli; un libro tradotto dall’originale; confrontare l’originale col ritratto |originale televisivo, film realizzato appositamente per la televisione
2.
anche f.
persona originale; tipo curioso, stravagante
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Etimologia
← dal lat. tardo origināle(m), deriv. di orīgo -ĭnis ‘origine’.
Termini vicini
orìgano origami orifìzio orifiamma oriènte orientazióne orientativo orientare orientaménto orientaliżżare orientalìstico orientalìstica orientalista orientalismo orientaleggiante orientale oricrinito oricèllo òrice oricanno oricalco oriana orgònico orgóne orgoglióso orgóglio orgiàstico orgiasta orgìa orgasmo originalità originare originàrio orìgine origliare origlière orina orinale orinare orinàrio orinata orinatóio oriolàio oriòlo oristanése orittèropo oriundo oriżżontale oriżżontaménto oriżżontare oriżżónte orlare orlatóre orlatrice orlatura orleanista órlo òrlon órma ormeggiare