Il lemma plagiàrio

Definizioni

Definizione di Treccani

plagiàrio
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. plagiaire, che è dal lat. plagiarius «chi sottrae servi e bestiame altrui», in marziale «ladro di libri»; cfr. plagium, che è l’atto commesso dal plagiarius, der. del gr. πλάγιος «obliquo (non retto)»]. – Chi commette plagio; in partic., in relazione al plagio letterario, chi nella sua opera si appropria, facendole passare per sue, di opere o parti di opere altrui; per estens., imitatore o ripetitore pedissequo che spaccia come proprie le cose dette o innovate da altri, tacendo la fonte da cui le ha attinte.

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Definizione di Hoepli

plagiario
[pla-già-rio]

agg. e s.m. (pl. m. -ri; f. -ria, pl. -rie)
non com. che, chi commette plagio: scrittore, artista p.; uno sfacciatissimo p.

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Definizione di Garzanti linguistica

plagiario
[pla-già-rio]
f. -a; pl.m. -ri, f. -rie
si dice di chi commette un plagio

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Etimologia

← dal fr. plagiaire, che è dal lat. plagiarĭu(m), propr. ‘ladro di schiavi altrui’, deriv. di plagĭum; cfr. plagio.