Il lemma prevòsto

Definizioni

Definizione di Treccani

prevòsto
s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. –
1. titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i beni e la disciplina; in certe diocesi, spec. dell’italia settentr., nome col quale si indica il vicario foraneo o il parroco (v. anche preposito).
2. nella francia medievale e moderna, titolo di dignitario; in partic., p. di parigi, magistrato che aveva l’amministrazione della città, con autorità diretta sulle corporazioni e ampio potere giudiziario; p. dei marescialli (fr. prévôt des maréchaux), prima della rivoluzione, il capo della polizia militare; gran p. di francia (fr. prévôt de l’hôtel o grand prévôt de france), ufficiale con funzioni di giudice delle cause civili e penali riguardanti le persone addette alla corte reale.

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Definizione di Hoepli

prevosto
[pre-vò-sto] ant. provosto

s.m.
1. eccl preposto
|| Titolo di parroco con particolare autorità su altri parroci
|| sett. parroco
2. st nella francia medievale, alto magistrato con attribuzioni civili e militari

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Definizione di Garzanti linguistica

prevosto
[pre-vò-sto]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. titolo di vari dignitari ecclesiastici, in particolare di membri autorevoli in capitoli o monasteri | vicario foraneo | (region. sett.) parroco
2. nella Francia medievale e moderna, titolo di vari ufficiali e magistrati, con competenze diverse a seconda delle epoche

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Etimologia

← dal fr. ant. prevost, che è dal lat. praeposĭtu(m), part. pass. di praeponĕre ‘preporre’.