Il lemma prorogare

Definizioni

Definizione di Treccani

prorogare
v. tr. [dal lat. prorogare, comp. di pro-¹ e rogare «interrogare»; propr., in origine, «interrogare il popolo se debba essere concessa una proroga a qualche magistrato»] (io pròrogo, tu pròroghi, ecc.). – prolungare oltre il termine stabilito o accordato (cioè concederne il prolungamento); differire nel tempo la scadenza di qualche cosa: p. i termini di consegna o d’invio dei documenti, delle domande d’iscrizione o d’esame; p. il tempo di apertura di una mostra; p. una licenza; p. un contratto per sei mesi, per un anno; p. il comando a un ufficiale; p. il potere di un magistrato; p. la durata delle camere legislative.

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Definizione di Hoepli

prorogare
[pro-ro-gà-re] (pròrogo, -ghi, pròrogano; prorogànte; prorogàto)

v.tr.
1. prolungare nel tempo; protrarre: p. una licenza; gli hanno prorogato per, di un anno la carica
2. bur differire a data posteriore, rinviare: p. un pagamento
SIN. rimandare
CONT. anticipare

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Definizione di Garzanti linguistica

prorogare
[pro-ro-gà-re]
io pròrogo, tu pròroghi ecc.
a aus. avere
rinviare nel tempo (una scadenza, un impegno stabilito ecc.) [+ di, a]: prorogare gli sfratti; prorogare un pagamento di un mese; prorogare il pagamento (fino) a fine anno

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Etimologia

← dal lat. prorogāre, comp. di pro- ‘pro-’ e rogāre ‘chiedere’; propr. ‘chiedere al popolo una proroga di poteri per un magistrato’.